Giardiniere disoccupato inizia a coltivare marijuana, arrestato

E' stato fermato dai carabinieri perché guidava con la patente scaduta

Le piante di Marija sequestrate

Le piante di Marija sequestrate

Fano (Pesaro e Urbino), 16 febbraio 2017 - L'erba del giardiniere, arrestato per coltivazione di marijuana. In piena notte, durante un normale posto di controllo in via Flaminia di Fano, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno intimato l’alt a un’autovettura alla cui guida c'era un 45enne fanese che alla richiesta di esibire la patente ha raccontato ai militari di averla dimenticata a casa. Interrogata la banca dati, però, la situazione è apparsa ben diversa: la patente era scaduta da diversi mesi. Ma l’uomo continuava a insistere, così i militari hanno voluto vederci chiaro, accompagnandolo a casa.

Una volta raggiunta l’abitazione, i carabinieri non solo non hanno trovato traccia del documento di guida ma hanno avvertito un odore conosciuto, simile a quello emesso dalle inflorescenze essiccate della pianta di marijuana. Esternato il sospetto, l’uomo, con non poche resistenze, ha ammesso la presenza di sostanza stupefacente consegnandone un barattolo. Non convinti, i militari hanno deciso di effettuare la perquisizione domiciliare rinvenendo altri barattoli, materiali per il confezionamento e bilancini. Ma non era ancora finita: continuando a ispezionare la casa, in un garage esterno adibito a taverna, i militari hanno individuato una scala nascosta che conduceva a un seminterrato.

Qui la sorpresa: l’uomo aveva costruito una serra in materiale argentato riflettente al cui interno vi erano diverse piante con vari gradi di crescita. La serra era dotata di sistema di riscaldamento e aereazione, regolati da termometri e igrometri digitali. Davanti alla serra, in un apposito contenitore vi erano 5 cubetti in spugna umidificata contenenti semi per la germinazione. Ben riposti e catalogati, l’uomo aveva stipato un’incredibile varietà di concimi e terricci nonché contenitori e numerosi attrezzi. Durante le fasi della perquisizione ciò che ha più stupito i militari è stata la precisione e il malcelato orgoglio con cui l’uomo raccontava il funzionamento della serra, la provenienza delle attrezzature, le diverse tipologie di coltivazioni, i metodi di coltivazione più efficaci, i terricci e i concimi più appropriati.

L’uomo, attualmente disoccupato, da sempre giardiniere, aveva deciso di mettere a frutto le proprie competenze per scopi illeciti. Al termine della perquisizione, C. M. è stato tratto in arresto in flagranza di reato per coltivazione di sostanze stupefacenti, mentre 700 grammi di marijuana essiccata e diverse piante germogliate sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Oggi il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura dei domiciliari.