San Lorenzo in Campo, 20 febbraio 2018 - “Mettete le cinture, andate piano, non vi distraete, rispettate le regole: per il vostro bene mandate un messaggio su tutti i social, affinché diventi virale e giunga soprattutto ai giovani, per non ripetere ciò che è successo a Giuliano”. Un lungo applauso è seguito a queste parole, pronunciate con la voce a tratti rotta dal pianto, da Loredana Avaltroni, sorella di Giuliano, il ristoratore 52enne deceduto in un tragico incidente giovedì scorso (FOTO), mentre a bordo della sua Porsche Boxster faceva ritorno a casa. L’Abbazia di San Lorenzo in Campo ieri pomeriggio era stracolma.
Centinaia di persone erano presenti per l’ultimo saluto a Giuliano: molti hanno atteso il feretro, al termine delle condoglianze di tantissimi amici e conoscenti, assiepati sul sagrato malgrado il freddo pungente. L’assemblea dei fedeli ha seguito le parole di don Luca Santini, che ha officiato il rito funebre.
Una folla straripante si è stretta attorno alla mamma, alla sorella e ai parenti, per un abbraccio e una parola di vicinanza e di affetto, prima che il corteo partisse per il cimitero. Giuliano Avaltroni era molto conosciuto e ben voluto da tutti: “Era sempre elegante – ricorda Alessandro Alfonsi, titolare del bar Benny – ed entusiasta di promuovere iniziative". Anche Giulio Pinto, docente di scuola media, ricorda Giuliano per il suo modo di fare signorile e per la sua generosità: “Sorrideva sempre, ci mancherà tanto”.