Fano, impianti sportivi. Serve una svolta

L’assessore Caterina Del Bianco: "Occorrono subito più risorse"

o stadio e la palestra di via Metauro

o stadio e la palestra di via Metauro

Fano (Pesaro Urbino), 26 ottobre 2017 - Sport: rivoluzione nella gestione degli impianti sportivi o più soldi all’assessorato. «Per lo Sport – commenta l’assessore Caterina Del Bianco – si tratta di un momento molto delicato». E’ chiaro che se non ci sarà una presa di coscienza di tutta la maggioranza, questa volta l’assessore non rimarrà ferma. Cos’è che non va? L’insufficienza di risorse economiche per intervenire nelle strutture sportive comunali. «Siamo passati dai 500mila di cui disponeva il mio predecessore fino al 2014 – sottolinea Del Bianco – agli attuali 300mila euro».

Trecentomila euro che si traducono in contributi per le 43 società sportive alle quali è affidata la gestione di altrettanti impianti comunali e su cui ruotano circa 10 mila utenti, la maggior parte dei quali giovani. «Gli impianti sono ancora tutti aperti – aggiunge Del Bianco – ma siamo al limite». Questa la ragione che ha spinto Del Bianco a sollecitare una riunione di maggioranza, in programma lunedì pomeriggio, dedicata solo allo sport. Diverse le opzioni che saranno presentate dall’assessore allo Sport, tra queste una vera e propria rivoluzione: interrompere l’erogazione dei contributi alle società sportive e riversare le risorse risparmiate nella riqualificazione degli impianti, secondo un programma d’investimenti ben definito. «E’ vero che nelle strutture sportive cittadine – sottolinea Del Bianco – non si fa manutenzione da almeno 30 anni, ma questa soluzione non mi convince: non era nel nostro programma politico». Altra ipotesi che Del Bianco lunedì porterà sul tavolo della discussione riguarda il ricorso alle Esco, società che fanno interventi di efficienza energetica, assumendosi il rischio dell’investimento. Il Comune però dovrebbe corrispondere a tali società un canone per almeno dieci anni.

«Penso – aggiunge Del Bianco – che per l’Amministrazione sia un impegno troppo a lungo termine». Infine c’è una terza possibilità che «il Comune si riprenda in carico le utenze, liberando le società sportive dall’incombenza di pagare le bollette». Questa soluzione, la più convincente per Del Bianco, suppone che lo Sport disponga di maggiori disponibilità economiche. Intanto il Pd, attraverso il segretario Ignazio Pucci, chiede che sia fatta «una valutazione generale degli impianti sportivi cittadini, con sopralluoghi tecnici nelle varie palestre e si programmino le priorità di intervento, mettendo a bilancio le risorse necessarie». Tra gli impianti che avrebbero bisogno di essere riqualificati ci sono sicuramente «la palestra di Borgo Metauro – sottolinea il consigliere Enrico Nicolelli – con gli spogliatoi che sono fatiscenti e la palestra di Cuccurano con problemi di infiltrazioni d’acqua».