Illuminazione pubblica, led al posto delle lampadine

Aset, il ‘relamping’ del centro inizia da via Garibaldi. "Con il led risparmiamo 27mila euro all’anno"

Sostituzione delle lampadine con illuminazione a led in via Garibaldi

Sostituzione delle lampadine con illuminazione a led in via Garibaldi

Fano, 1 ottobre 2016 - Nuova luce in centro storico. E’ partita la sostituzione delle lampadine (dai vapori di mercurio ai led) dei 642 lampioni presenti nelle vie del centro storico: da ieri sera la nuova illuminazione è già in funzione in via Garibaldi. Il costo annuo dell’energia elettrica, grazie a questa operazione, passerà secondo la presidente di Aset spa, Lucia Capodagli «da 45 mila euro a 18 mila euro con un risparmio energetico stimato dopo 20 anni di 542 mila euro».

Come punto di avvio dell’intervento di ‘relamping’ di tutto il centro storico (che al 70% sarà terminato prima di Natale, il restante 30% tra gennaio e febbraio 2017) è stata scelta via Garibaldi. Nel tratto che va dalla Statale a Corso Matteotti, sono già in corso le opere di restyling della via da parte del Comune per un costo complessivo di 295 mila euro. Il vecchio e malmesso asfalto sarà sostituito con il selciato, posizionato a raso per eliminare il dislivello tra marciapiede e carreggiata. Lungo il selciato sarà chiaramente leggibile il punto esatto dove un tempo si erigevano le mura malatestiane.

L’intervento di sostituzione delle lampadine negli impianti di illuminazione pubblica è, invece, frutto della collaborazione tra l’assessorato ai Lavori pubblici del Comune e Aset spa. Un accordo siglato la scorsa estate, tra l’assessore Cristian Fanesi e la presidente Capodagli, che ha già portato la nuova illuminazione led lungo la passeggiata di Sassonia e che dalla primavera sarà estesa ai Passeggi, ai cavalcavia Colombo e Battisti, dove saranno sostituiti anche i pali, a viale Carducci e a via Cavallotti.

Per quanto riguarda il centro storico la presidente di Aset spa, ha tenuto a precisare che «i lampioncini in ghisa non saranno sostituiti». L’unico cambiamento di tipo estetico riguarda l’eliminazione dei vetri di protezione delle lampade, non più necessari con i led. «L’intervento – ha aggiunto Capodagli – ha richiesto un investimento di circa 110 mila euro e consentirà di sostituire l’attuale tecnologia a vapori di mercurio con quella al led, completamente ‘made in Italy’ e particolarmente innovativa. Non cambierà il colore della luce che continuerà ad essere bianca calda, e si potrà ottenere un potenziamento della luminosità e minore consumo di energia».