E' in pericolo, cercano di salvarla ma lei li prende a morsi

Giovane dà in escandescenza al Lido di Fano

Polizia al Lido

Polizia al Lido

Fano (Pesaro e Urbino) 25 agosto 2017 - E' salita sulla balaustra del nuovo ponte del Lido gridando frasi senza senso. Ma quando ha tentato di salire ancora più in alto urlando "Mi ammazzo", tre passanti hanno tentato di fermarla per evitare il peggio. Di contro lei, una 24enne già nota alle forze dell'ordine, li ha aggrediti a morsi, calci e pugni. E' successo ieri sera intorno alle 22.15 con il lido gonfio di gente.

I primi a tentare di farla ragionare sono stati due giovani amici di passaggio. Poi si è fermata anche una coppia di 40enni con dei bambini piccoli al seguito. Preoccupati nel vedere la 24enne appesa alla balaustra del ponte, hanno cercato di convincerla a scendere. Di contro lei ha iniziato ad inveire contro i coniugi, azzannando l’uomo al polso destro. Grida di dolore, spintoni ma lei... non lo lasciava. Gli altri due uomini hanno provato così, con la forza, a farle aprire le fauci ma lei li ha colpiti con calci e pugni. E' ha quel punto che sono arrivati gli agenti del commissariato di Fano, coordinati dal dirigente Stefano Seretti, che a fatica e dopo averle prese anche loro sono riusciti ad immobilizzare la donna, che era totalmente fuori di sé.

Un capannello di gente nel frattempo si è formato per "ammirare" la scena, proprio all'ombra del faro del porto. La giovane gridava e cercava di colpire la gente, tanto che i poliziotti hanno dovuto ammanettarla per allontanarla da lì. C'erano infatti anche molti bambini che guardavano. Compresi i figli della coppia che si è fermata perché voleva aiutare quella ragazza e poi è dovuta restare lì a testimoniare e per denunciarla.

Ma lei neppure in commissariato si è calmata. Tant'è che i poliziotti hanno chiesto l’intervento dei sanitari del 118 per un Tso. Le analisi effettuata in ospedale hanno evidenziato che la donna fosse in preda ai fumi dell’alcol e dei cannabinoidi. Trasferita nel reparto di psichiatria del Santa Croce, i medici l'hanno dimessa questa mattina. A suo carico però c'è ora una denunciata a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Pesaro per i reati di lesioni aggravate, ingiuria, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Le lesioni riportate dai due operatori della Volante sono state certificate guaribili in 5 giorni ciascuno mentre il 40enne che azzannato al polso ha avuto 10 giorni di prognosi.