"I tuoi figli picchiano i miei". E la piglia a bottigliate

Lite furibonda a colpi di bottigliate in un condominio di via Trieste, a Calcinelli. Una donna è stata trasportata al Santa Croce

Carabinieri e polizia locale davanti al condominio di via Trieste dove  ieri due donne sono venute alle mani

Carabinieri e polizia locale davanti al condominio di via Trieste dove ieri due donne sono venute alle mani

Calcinelli, 23 agosto 2017 - Lite furibonda a colpi di bottigliate in un condominio di via Trieste, a Calcinelli, nel primo pomeriggio di ieri. Il bilancio è di una donna rimasta ferita e trasportata in ospedale da un’ambulanza intervenuta sul posto. Sono le 14,20 quando nel caseggiato del quartiere Villafranca, zona residenziale a ridosso della ferrovia, scoppia il violento alterco, sedato dai carabinieri e da due pattuglie della polizia locale prontamente intervenute.

Stanto ad una prima ricostruzione dei fatti e alle testimonianze dei presenti, una marocchina di 35 anni rimprovera un’altra coetanea della stessa nazionalità perché i suoi figli avrebbero picchiato i propri alla fermata del bus. Fatto tutto da dimostrare e negato dalla donna accusata, ma la magrebina non vuol sentire ragioni e va su tutte le furie. Entra in casa e, afferrate alcune bottiglie e vasetti di vetro, li scaglia con violenza contro la rivale. Nel pianerottolo, dinanzi agli occhi atterriti dei vicini attirati dalle urla, cominciano a volare le bottiglie, che si fracassano contro il muro e i cocci di vetro si spargono sul pavimento. Nel parapiglia, la donna che accusava i figli dell’altra, si sarebbe ferita alle braccia.

Sul posto sono giunti i carabinieri e la polizia locale, che hanno sedato gli animi, prima che la lite prendesse una piega ancora più tragica. La donna ferita, pare in modo non grave, è stata trasportata al Santa Croce di Fano da un’ambulanza del 118, mentre i militari dell’Arma hanno ascoltato i presenti e raccolto elementi utili a chiarire la dinamica della vicenda. La violenta lite ha suscitato sgomento e rabbia nel condominio, dove i residenti hanno riferito che si è trattato dell’ultima di una lunga serie.

«Siamo esasperati – hanno commentato –, abbiamo perso la tranquillità. E’ più di un anno che litigano tra di loro a tutte le ore del giorno e poi si prendono a bottigliate: non si può andare avanti così. Abbiamo visto addirittura lanciare bottiglie dalle finestre del condominio nel cortile sottostante e temiamo per l’incolumità dei nostri figli».