Marotta, abbattuti 50 alberi sul lungomare

Il Pd tuona: "Cancellato un pezzo di storia"

Le operazioni di abbattimento delle tamerici sul lungomare di Marotta nord

Le operazioni di abbattimento delle tamerici sul lungomare di Marotta nord

Marotta (Fano), 2 marzo 2017 - Scoppia la polemica sull’abbattimento delle tamerici nel lungomare nord di Marotta deciso dal Comune per rendere più fruibile il marciapiede a ridosso della spiaggia. Dopo qualche lamentela comparsa nei giorni scorsi sui social, adesso a criticare in maniera aspra la giunta è il direttivo locale del Pd, che rimprovera all’esecutivo anche il fatto di non aver condiviso la scelta coi cittadini. «A distanza di pochi mesi – attaccano i dem – la squadra del sindaco Barbieri si è dimenticata del ritornello elettorale: ‘Sui temi di particolare interesse collettivo intendiamo favorire la partecipazione dei cittadini’. Ebbene, hanno eliminato dal lungomare 150 tamerici, cancellando in un sol colpo 50 anni di storia di Marotta, senza sentire la gente. Le piante erano un simbolo della nostra riviera, un elemento caratterizzante, per cui la passeggiata a mare andava ridisegnata pensando proprio a questa peculiarità locale. Forse il progetto di riqualificazione del lungomare non è di interesse collettivo? Forse l’abbattimento di 150 piante che avevano oltre 40 anni non riguarda la popolazione?»

«La verità – aggiungono i dirigenti locali del Pd – è che questo esecutivo non ha voglia di confrontarsi coi cittadini; deve dimostrare a tutti i costi di fare qualcosa e quindi i provvedimenti vengono presi senza riflettere troppo e senza ascoltare la voce della popolazione. A proposito di ascolto dei cittadini e di presentazione pubblica dei progetti, ci piacerebbe sapere che fine ha fatto quello per la chiusura del passaggio a livello. Nel loro programma elettorale è riportato: ‘riteniamo il progetto (quello redatto dalla precedente amministrazione, ndr) per la chiusura del passaggio a livello totalmente inadeguato, avvieremo una nuova trattativa con le Ferrovie condividendo con i cittadini, gli operatori e le associazioni le opere compensative’. Sono passati quasi 9 mesi dalle elezioni ed hanno avuto diversi incontri con le Ferrovie. Vogliono coinvolgere la popolazione sui mirabolanti risultati ottenuti, visto che il progetto precedente era inadeguato? Che fine ha fatto la famosa sopraelevata che avevano richiesto a gran voce? E il parcheggio da realizzare sul binario morto lato monte progettato e finanziato dalla giunta precedente? Questa amministrazione sta tradendo i propri elettori, si è arroccata e perde il contatto con la gente».