Fano, multe al semaforo: "Il cartello è invisibile"

"I cartelli ci sono, ma non si vedono e le scritte sono illeggibili". Fanno discutere le telecamere che controllano il semaforo sulla statale 16, all’ingresso nord di Fano

Il cartello sulla Statale

Il cartello sulla Statale

Fano, 24 marzo 2017 - "I cartelli ci sono, ma non si vedono e le scritte sono illeggibili". Fanno discutere le telecamere che controllano il semaforo sulla statale 16, all’ingresso nord di Fano, tra viale I maggio, viale Carducci e via Girolamo da Fano: alcuni cittadini protestano per l’inadeguata segnaletica verticale. La cartellonistica, con la quale si avverte che l’area è video sorvegliata, è stata posizionata in entrambi i sensi di marcia seppure – sottolineano dal comando di polizia municipale – non obbligatoria. Fanno infatti sapere che per il sistema Autostop, quello che controlla l’impianto semaforico di viale I Maggio, la segnaletica non è obbligatoria come invece lo è per i sistemi di rilevamento della velocità (autovelox). Ma gli automobilisti – centinaia dei quali hanno già ricevuto sonore multe da 190 euro – contestano il fatto che, a parte l’indicazione delle telecamere, non è scritto da nessuna parte che possano derivarne delle sanzioni. Un’indicazione che, se non risponde a prescrizioni di legge, ha quantomeno un’opportunità etica e politica.

In funzione dal 15 dicembre, l’occhio vigile delle telecamere, operative 24 ore su 24, non perdona chi in viale I Maggio passa con il rosso. Finora sono stati sanzionati oltre 600 trasgressori, automobilisti passati con il rosso, e che, non consapevoli della recente installazione delle telecamere, pensavano di farla franca. A questo punto c’è solo da sperare che le telecamere funzionino da deterrente e che, con il passare dei giorni, diminuiscano le infrazioni.