Ma quale orso, era... una bufala

La foto di un grosso cane scatena l'allarme su Facebook

Dora con gli agenti della Forestale e l'amico cane Billo

Dora con gli agenti della Forestale e l'amico cane Billo

Pergola, 25 ottobre 2016 - Su Facebook qualcuno l’ha ‘spacciata’ per un orso e qualcun altro ha finito per crederci, o forse ha finto di crederci. Fatto sta che ne è scaturito un allarme social che indicava la presenza di un urside alle porte del centro storico di Pergola. Protagonista inconsapevole della vicenda è Dora: una docile cagnona meticcia dal pelo scuro di 10 anni, che ha avuto la sola ‘colpa’ di farsi un giretto fuori dal recinto di casa della padrona, ripreso dal clic di un cibernauta che poi l’ha ‘sparata’ su internet. Per porre fine alle voci, del tutto inopportune, quand’anche fantasiose, sull’aggirarsi attorno alla città dei Bronzi di un ‘temibile’ orso, il sindaco della città dei Bronzi Francesco Baldelli e la comandante della locale stazione del Corpo Forestale dello Stato, Emidia Santini, affiancata dal vice sovrintendente Manrico Martini e dell’agente scelto Gabriele Borsellini, hanno chiamato a raccolta la stampa, precisando, in estrema sintesi, che a Pergola un orso non c’è e, probabilmente, non ci sarà mai. Conferenza di cui l’amministrazione e la Forestale avrebbero fatto volentieri a meno, ma che hanno organizzato alla luce delle "decine di telefonate di chiarimento arrivate sia in municipio che al 1515 da cittadini preoccupati. Soprattutto da mamme con bambini in età scolare e che al pomeriggio escono di casa per andare a giocare con gli amichetti".

Tutto è nato dalla pubblicazione sul proprio profilo Fb da parte di un pergolese della foto di Dora, che così com’è stata ritratta non era ben identificabile come cane, nei pressi dell’incrocio fra la strada 424 e la provinciale Barbanti, accompagnata dalla domanda: "che animale è?". Subito dopo, a combinare il patatrac, ha pensato il rilancio dell’immagine effettuato da un altro ‘navigatore’ sulla pagina del gruppo ‘Sei de Pergola se…’ con il commento: "Incredibile, un orso vicino alla rotatoria della variante di Pergola". Da lì un pazzesco tamtam-web e la nascita di una sorta di ‘psicosi’ che ha indotto la Forestale, consapevole sin da subito che si trattava di un cane, ad effettuare delle ricerche per rintracciare il fido quadrupede, puntualmente spuntato fuori.

Si tratta di Dora, un bell’incrocio tra un pastore tedesco e un altro esemplare di grossa taglia, appartenente alla signora Maria Donnini, residente a 200 metri dalla rotatoria ‘incriminata’, che proprio il giorno in cui è stata scattata la foto era uscita dal suo abituale recinto. Fine del giallo, dunque. Ma la storia non è del tutto conclusa, in quanto la Forestale sta verificando se possa configurarsi il reato di procurato allarme nei confronti di chi si è divertito a lanciare sul web la bufala orso. Intanto la comandante Santini ha tenuto a precisare che i pochi orsi bruni marsicani presenti nell’Appennino centrale (a serio rischio estinzione) sono in Abruzzo e nelle basse Marche. In provincia di Pesaro e Urbino, purtroppo, neanche l’ombra.