Multato per i rifiuti, inventa il gioco della raccolta differenziata

C'è anche un contest per partecipare alla realizzazione di una versione tutta fanese. Entro il 20 novembre.

Franco Borrelli

Franco Borrelli

Fano (Pesaro e Urbino) 19 ottobre 2016 - "Non è con le telecamere e le multe che si insegna ai cittadini a differenziare". Non ama la politica del controllo e della repressione Franco Borrelli. Per questo la sua mente creativa ha ideato un nuovo gioco da tavolo realizzato con materiale di recupero per insegnare, in maniera divertente, a riciclare nel modo più corretto. Si chiama 'Il Grande Gioco della Raccolta differenziata' ed è un incrocio tra quello dell'Oca e il Trivial Pursuit: una sfida per grandi e piccini in cui ogni giocatore ha a disposizione un certo numero di 'carte-rifiuto' (108 da dividere tra i partecipanti) da smaltire lungo il percorso di gioco, costellato di contenitori per la raccolta differenziata. Con l'aiuto dei dadi e rispondendo esattamente ai quesiti delle 'carte-domanda'... vince chi si libera per primo dei rifiuti in possesso.

"L'idea mi è venuta dopo aver preso una multa dai vigili – racconta il 50enne napoletano di nascita ma fanese d'adozione -. Mi ci sono voluti quasi tre mesi per metterlo a punto, migliorandolo sul campo facendolo provare a parenti ed amici. E' venuto fuori un gioco divertente con le linee guida valide in tutta Italia... ma poi, siccome ogni comune ha delle modalità, ho pensato di adattare le carte incominciando dai criteri di raccolta di Fano. In progettazione partecipata".

Si chiama 'Inventa una carta' il progetto che ora vuole coinvolgere le scuole, le associazioni, i cittadini e le attività produttive del territorio queste ultime chiamate a sponsorizzare le carte-rifiuto per finanziare la produzione del gioco che ha già ricevuto la certificazione di conformità CE e l'inserimento nel Pubblico Registro delle Opere protette. Le carte domanda invece saranno elaborate dagli studenti e dai cittadini; mentre sarà compito delle associazioni e degli addetti ai lavori (per Borrelli sarebbe preziosa la collaborazione di Aset in tal senso) compilare le schede di approfondimento. "Il gioco è soprattutto un contenitore di informazioni approfondite sulla raccolta differenziata e di pubblica utilità – spiega l'inventore -. Se si risponde male alla carta-domanda bisogna rileggere la scheda abbinata per proseguire il gioco".

Non è un caso che il gioco sia stato partorito dalla mente di un fanese dal momento che l'anno scorso Fano, tra i comuni italiani con la medesima popolazione, ha avuto la migliore performance in termini di raccolta differenziata (72.78%) e avvio al riciclo (67.92%). "Sono tanti gli interrogativi che i cittadini scrupolosi si pongono su come separare al meglio – conclude Borrelli lanciando il contest che premierà tutti i partecipanti con una scatola del gioco, prodotto in mille copie -. Si tratta di scrivere una domanda, a cui sarà data una risposta. Il concorso è gratuito, aperto a tutti. Le cento domande più interessanti e attinenti, faranno parte del Gioco". Inviare la propria "Domanda" alla mail: ilgrandegioco2016@libero.it entro il 20 novembre 2016 includendo nome, indirizzo e autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.L 196/2003