Casolare in fiamme a Saltara, morti numerosi animali / FOTO

I vigili del fuoco di Fano ritengono che l'incendio sia doloso, avvertita la Procura

I pompieri

I pompieri

Colli al Metauro (Pesaro e Urbino), 4 luglio 2017 - Potrebbe essere di origine dolosa l'incendio che ieri mattina ha devastato un casolare nelle campagne di Saltara, adibita a deposito di attrezzi agricoli e abitato da una trentina di conigli e 40 volatili di pregio (merli, cesene, allodole e tordi). Tutti morti. L’abitazione, affiancata da un’altra che è stata risparmiata dal fuoco, si trova alla sommità di una collinetta, ed è di proprietà dei cinque fratelli Cecchi commercianti di materiale elettrico di Calcinelli che increduli hanno dichiarato di non avere mai ricevuto minacce o richieste estorsive e di intrattenere da sempre ottimi rapporti con il vicinato. Ingenti i danni e non coperti da assicurazione, ammonterebbero a circa 6mila euro.

Sul posto, in località Monteridolfo, ad un paio di chilometri dal centro abitato di Saltara, sono intervenuti prontamente i Vigili del fuoco di Fano, dopo la segnalazione di un passante che, attorno alle 8,00, aveva notato il fumo mentre portava a passeggio il cane. I pompieri, impiegando due autobotti e un mezzo boschivo, sono riusciti a estinguere il rogo dopo alcune ore di intenso lavoro con gli idranti. Le fiamme hanno provocato il crollo del solaio, danneggiando la struttura che è stata transennata. Il capo reparto dei Vigili del fuoco di Fano, Piero Paoletti, ha informato i carabinieri e la Procura della Repubblica di Pesaro, ritenendo l’incendio di probabile origine dolosa. Ma non è stato trovato nessun innesco.