Fano, "Deve vaccinare suo figlio". Ma il bimbo è morto da 8 anni

Lo sfogo di mamma Giorgia: "Sono gaffe tremende, è una vergogna. Ho rivissuto tutto il dolore". L'Asur si scusa per l'errore

Vaccino

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Fano (Pesaro Urbino), 10 novembre 2017 - Riceve dall’Ufficio Vaccinazioni di Fano (Area Vasta 1) una lettera di sollecitazione per regolarizzare le vaccinazioni del figlio Alessandro, entro il 17 gennaio 2018, ma il figlio è morto più di 8 anni fa, a causa di una grave malattia. A denunciare il «doloroso» errore, scrivendo anche un post su Facebook, è la mamma di Alessandro Carboni, Giorgia Marcelli. Mamma Giorgia, in ricordo del figlio ha dato vita, nel 2009, all’associazione «Il piccolo grande Alessandro» e proprio per le iniziative promosse (la più nota è «Da grande vorrei fare l’inventore») è molto conosciuta in città.

"E’ una vergogna – commenta la signora Giorgia – quello che è capitato a me potrebbe accadere a chiunque: aggiornate i dati per evitare queste gaffe tremende". La signora ha tentato di segnalare l’errore all’Area Vasta 1 ma è stato impossibile. "Nella lettera – spiega Giorgia Marcelli – invitano i genitori a telefonare al dottor Marco Monaldi, allo 0721.868986, il mercoledì e giovedì dalle 12.30 alle 13.30, solo per due ore alla settimana. Peccato che sono due settimane che ci provo ma in questo orario il telefono risulta staccato, mentre se si tenta prima delle 12.30 scatta la segreteria telefonica. Perché non rispondono? Perché in quell’orario il telefono è disattivato?". E ancora: "Oltre alla lettera, dall’Ufficio Vaccinazioni mi hanno anche allegato un foglio per l’autocertificazione. Certo che se Alessandro fosse vivo lo vaccinerei, ma lui non c’è più da 8 anni e sei mesi".

La signora Giorgia ha solo una semplice richiesta da fare: che il nome di suo figlio sia cancellato dall’elenco dei bambini da vaccinare. "Vorrei – spiega – che non mi arrivassero altre lettere, né ulteriori convocazioni per il 17 gennaio. Certe cose non devono accadere e all’Ufficio Vaccinazioni devono rispondere al numero telefonico indicato nelle lettere". E aggiunge: "Io non chiamerò più quel numero telefonico, al contrario mi aspetto che sia il dottor Monaldi a telefonarmi: non voglio delle scuse ma solo la certezza che Alessandro non sia più nell’elenco dei bambini da vaccinare e che quanto accaduto non si ripeta nuovamente".

"Verificheremo cosa è accaduto – è il commento del dottor Massimo Agostini del Dipartimento Prevenzione di Fano –: credo che sia un errore dovuto al sistema informatico con il quale, però, l’Ufficio Vaccini non interagisce. E’ ovvio che certe situazioni non si devono verificare». Sul mancato funzionamento del numero telefonico al quale sono invitate a rivolgersi le famiglie, il dottor Agostini esclude nel modo più assoluto che possa essere staccato. La difficoltà di riuscire a telefonare dipenderebbe solo «dal sovraccarico di telefonate che si concentrano in quelle due ore». In serata il dottor Marco Monaldi ha scritto un post di scuse su Facebook: "Sono rammaricato e addolorato, non era mai capitato un così grave etriste errore. Chiedo ancora scusa per quanto accaduto", ha scritto.