Dario Fo a Fano, ricordi di un Carnevale irripetibile

Un tesoro prezioso riemerso dagli scantinati dopo un decennio. Ben 12 ore di pellicola che documentano un evento storico. Alcuni spezzoni verranno mostrati domani alla Fondazione Carifano

Dario Fo Choc: quasi quasi voto la destra (Ansa)

Dario Fo Choc: quasi quasi voto la destra (Ansa)

Fano (Pesaro e Urbino) 10 settembre 2015 - Un tesoro prezioso emerso dagli scantinati polverosi della Metis Film di Monte Porzio. Ben 12 ore di pellicola girata 12 anni fa in città, a documentare un evento entrato nella storia: il Carnevale di Fano con il premio Nobel Dario Fo. Sono rimasti sepolti per più di un decennio ed ora rivivono grazie ad un progetto finanziato dalla Fondazione Carifano che vuole trasformarli in un Dvd ricco di contributi extra (con testimonianze e documenti), alla realizzazione del quale parteciperà nuovamente anche Dario Fo.

A dire il vero "l'idea è di Franca Rame (scomparsa nel 2013, ndr) ma non siamo mai riusciti a realizzarla fino ad ora" dice Geoeffry Di Bartolomeo istrionico artista fanese noto soprattutto per il cabaret che all'epoca, 33enne, collaborò con Fabrizio Bartolucci (coordinatore del progetto e quindi braccio destro di Fo) alla realizzazione di tutti quei metri di pellicola. "Sono immagini inedite che mostreremo alla città domani (venerdì 11 settembre) alle 17.30 nella Sala di rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano. Il primo di due appuntamenti (il secondo venerdì 18 settembre) a cura del Centro studi "La maschera ed il carnevale" in cui verranno proiettati e commentati dai protagonisti i materiali video delle tre giornate del Carnevale 2003, edizione che sotto la direzione artistica del premio Nobel Dario Fo vide coinvolta attivamente gran parte della cittadinanza: i ragazzi delle scuole, gli insegnanti, gli attori delle compagnie locali, le associazioni culturali, la città dei bambini, il coro polifonico, la banda".

Il Dvd avrebbe dovuto essere realizzato subito ma ci furono problemi non meglio identificati. Poi la Metis si trasferì inscatolando tutte le sue cose, comprese le pellicole che finirono negli scantinati della nuova sede. Franca Rame provò più volte a solleticare l'ente Carnevalesca/Manifestazioni perché li recuperasse e realizzasse il film... "Questa estate ho recuperato le bobine – dice di Bartolomeo – su input del professor Berardi. E' stato difficile ma ce l'abbiamo fatta".

Ma alcuni frammenti di quelle bobine non sono poi così inediti. Durante l'edizione 2003 del Carnevale di Fano, infatti, la fotoreporter Solidea Vitali Rosati aveva scattato più di 2mila fotografie alle quali ha aggiunto anche immagini del fotografo Luca Toni e un centinaio di fotogrammi tratti dal video dalla Metis e il risultato fu uno splendido volume "Il Carnevale a Fano di Dario Fo" che la Grapho 5 di Fano ha stampato nel 2004. Già dalle interviste pubblicate in quel libro ci si rende conto delle difficoltà organizzative che hanno dovuto affrontare gli organizzatori allora e di come l'intera città non fosse preparata per un progetto di tale portata.