Il musical made in Fano sbarca al Teatro della Fortuna ed è subito successo

Applausi a scena aperta ieri per la prima de "Il Re Leone" della Compagnia Neverland. E stasera si replica.

Nel regno dei leoni

Nel regno dei leoni

Fano (Pesaro e Urbino), 21 luglio 2015 - Applausi a scena aperta fin dai primi minuti. E alla fine è stato un tripudio di entusiasmo quello tributato dal pubblico a il Re Leone fanese (FOTO). Un sogno che si è realizzato per la compagnia Neverland che ieri sera ha riempito il Teatro della Fortuna di Fano per quello che può essere considerato l'evento fanese dell'anno: il tempio della sesta arte ha aperto infatti le porte al musical made in Fano. L'aveva già fatto in passato, a dire il vero, in orario pomeridiano... ma ieri c'è stata una svolta epocale con la prima compagnia fanese ad esibirsi su uno dei palcoscenici più importanti della provincia. Cade così il tabù del “nemo profeta in patria".

C'era grande attesa per questo spettacolo che traghetta la stagione della Fondazione Teatro della Fortuna da quella terminata appena due mesi fa a quella che sarà inaugurata ad ottobre con l'Enrico IV. E le aspettative del pubblico sono state di gran lunga inferiori alla resa. Scenografie mozzafiato grazie ai maestri della cartapesta fanese (con una lunghissima tradizione da far uscire dal cantiere del Carnevale per valorizzarla in tanti altri campi artistici). E stasera la compagnia Neverland (ovvero i migliori elementi della scuola di musical Capogiro Danche & Theatre) supportata da una equipe completamente composta da artigiani/artisti fanesi (abiti Officina Operà, scenografie Daniele Mancini Palamoni e Luca Vassilich, trucco Angela Montrone) è pronta per replicare con 25 tra attori, cantanti e danzatori che portano in scena “Il re Leone – nel regno di Simba” che, a parte un po' di esperienza dei pur bravissimi giovani attori del Fanese, nulla ha da invidiare allo spettacolo in scena da anni a Broadway.

Il Re Leone made in Fano si rifà alla brillante sceneggiatura del musical al quale ha collaborato tra gli altri Elton Jhon, reso indimenticabile ed intramontabile dal “Cerchio della Vita” che in Italia è stato cantato da Ivana Spagna. La storia del piccolo Simba (Marta Fraticelli, l'adulto è invece Sara Paterniani) che si affaccia alla vita dalla rupe e chiude il cerchio presentando il suo erede, porta un messaggio importante: ovvero quello dell'eterna lotta tra il bene e il male (rappresentato da zio Scar, interpretato da una strepitosa Erica Di Malta) che si dipana attraverso il lutto e i tradimenti, la disonestà e l'abbandono...ma anche l'integrità morale ed il coraggio di re Mufasa (Marzia Ziuliani), l'amore e la fedeltà di Nala (adulta è Rita Berardi e piccola, Laura Spirio).

Due ore di pura magia, sul palco e tutt'intorno anche grazie alla presenza dei trampolieri Mattia Capotorto e Simone Pigalarga. Bellissimo infatti vedere il Teatro della Fortuna gremito di bambini, un passaggio importante per la loro educazione alla Cultura. Ma il Re Leone della compagnia Neverland è tutt'altro che uno spettacolo per ragazzi. E' un esempio di impegno e caparbietà fanese tant'è che Simona Paterniani, la direttrice di Capogiro dance & theatre e responsabile della direzione artistica della Compagnia Neverland , ci tiene a sottolineare che “mettere in scena questo musical è stato molto difficile ma grazie alla sensibilità e alla collaborazione di Catia Amati, presidente della Fondazione Teatro della Fortuna, tutto ciò è stato reso possibile”.

I biglietti partono da 8 euro e si possono acquistare al botteghino del Teatro della Fortuna

 

Regia e Coreografie Simona Paterniani

Direzione Musicale Stefania Paterniani

Collaborazione musicale e vocale Lorenzo Giovagnoli

Collaborazioni artistiche Marco Florio, Massimo Gasperini

Costumi Operà Atelier Sartoriale e Marina Olivanti

Trucco teatrale Angela Montrone

Acconciature Zarza Parrucchiere

Scenografie e maschere Daniele Mancini Palamoni

Oggetti e maschere in gommapiuma Claudio Albanesi

Luci: Cosimo Greco

Service Audio Luci Enrico Terminesi