Capanno a fuoco, i sospetti: "Qui intorno girano persone strane"

Via degli Schiavoni, il casotto di legno era pieno di poltrone e sedie vecchie

Vigili del fuoco pronti a partire

Vigili del fuoco pronti a partire

Fano, 26 agosto 2014 - A fuoco un capanno di legno in via degli Schiavoni, in Sassonia. Il proprietario è stato allertato intorno alle 10 che quel casotto, utilizzato come rimessa di poltrone e sedie di plastica non più utilizzate, stava andando a fuoco. Quando è arrivato nella proprietà che ha ereditato dalla nonna, i vigili del fuoco di Fano erano già lì a domare quelle fiamme alte 4 metri che ormai si erano completamente mangiate la piccola struttura in legno coperta dalle ondine.

Accanto a un albero che ha subito pochi danni. Quando è iniziato il loro intervento però le fiamme avevano già coperto tutte le tracce ed è ora impossibile capire il rogo sia divampato per un incidente o se sia d’origine dolosa. Quello che è certo è che il proprietario della struttura, Nicola Spinaci molto conosciuto in città per essere il gestore dei campi da calcetto dello Sport Park, esclude il dolo: "Non vedo perché farmi un dispetto. Che tra l'altro è quasi un favore, così non devo più andare a sistemarlo quel capanno – la butta sul ridere Spinaci -. Io lì ci porto a sgambettare il cane. Era la casa di mia nonna, ora è disabitata. Però penso che il fuoco non sia scaturito per caso, perché un mese fa nel condominio vicino hanno dato alle fiamme ad alcune cassette delle lettere. Qui vicino circolano un sacco di extracomunitari, nomadi, anche ragazzi drogati. Ho anche segnalato più volte la situazione ma non è cambiato nulla".