L’enogastronomia tira su i fatturati. Il Brodetto conquista tanti turisti

Fano, il festival ha chiuso i battenti: ora un mese di degustazioni

Il festival del Brodetto

Il festival del Brodetto

Fano, 15 settembre 2014 - Altro che crisi. Il popolo del festival del brodetto e delle zuppe di pesce, che si è chiuso ieri, ha dato una svolta alla stagione turistica della costa: palabrodetto esaurito per i cooking show con i cuochi stellati d’Italia, stand presi d’assalto da appassionati della zuppa di pesce provenienti da tutta Italia, ristoranti che hanno lavorato a tripli turni tutto il giorno, servendo il brodetto il mattino per colazione o nel pomeriggio per la cena.

Una vera e propria febbre collettiva attorno a un piatto che mette tutti d’accordo: coloro che amano il pesce e che vogliono consumarlo a un prezzo sostenibile. «Tanto che abbiamo deciso di indire il mese del brodetto: tutti, anche chi proviene da fuori Fano, potranno scegliere il loro ristorante sul nostro sito (www.festivalbrodetto.it) e degustare il brodetto al prezzo promozionale di 15 euro fino al 10 ottobre», dicono Ilva Sartini, Pierstefano Fiorelli e Alfredo Mietti di Confesercenti di Pesaro e Urbino che organizza l’evento con Omnia comunicazione.

Sul palco del palabrodetto si sono alternati, offrendo la loro versione del brodetto, assi come Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore, con una mirabolante zuppa della memoria, Antonio Corrado del Napoleon di Ancona, con il tubetto di pomata al brodetto, Michele Biagiola de «Le Case di Macerata» con una zuppa soave, Riccardo Agostini del Piastrino di Pennabilli con i ravioli di brodetto e poi Errico Recanati di «Andreina« di Loreto che ha vinto la sfida internazionale. Assalto anche ai vini dell’enoteca regionale dell’istituto marchigiano di tutela: «Migliaia hanno scoperto e premiato i grandi vini delle Marche», dice il direttore Alberto Mazzoni. Non è mancato neppure il sorbetto al basilico firmato da «Gelato di Ale», artigiano che guarda il mare dall’orto.