Mondavio, 29 agosto 2015 - Folla immensa, stamattina, per l’addio a Nicholas Tarsi (FOTO), il 16enne di San Filippo sul Cesano (nel Comune di Mondavio) che ha perso la vita lunedì pomeriggio a Senigallia nello scontro tra il suo ciclomotore Honda Motard 50 cc e la Volkswagen Polo guidata da una guardia giurata di 28 anni residente nella frazione senigalliese di Montignano.
Almeno 800 persone hanno gremito l’interno e il sagrato della chiesa Regina Pacis di San Michele al Fiume per testimoniare il proprio affetto ai genitori dello sfortunato centauro, Loris e Cinzia, e al loro figlioletto più piccolo di 12 anni, e seguire il rito funebre concelebrato dal parroco locale don Michele Giardini e da Mirco Ambrosini, parroco di Orciano, perché quella di Nicholas è una tragedia che ha superato i confini di una singola comunità.
Davanti a tantissimi adolescenti, giovani, adulti e anziani, moltissimi dei quali con gli occhi rigati di lacrime, don Michele Giardini, all’inizio del rito ha lanciato un forte messaggio di fede cristiana: «Siamo qui per affidare Nicholas a Gesù buon pastore, perché lo porti dove c’è la vita piena. Dobbiamo cercare una speranza e per noi credenti questa speranza è Cristo risorto, la sua parola».
All’uscita dalla chiesa il feretro è stato salutato da un affettuoso applauso e da una nuvoletta di palloncini bianchi liberatasi verso il cielo. E’ seguito il corteo funebre per il cimitero di Monte Porzio, dov’è avvenuta la sepoltura.
s.fr.