I ladri si schiantano con lo scooter contro un albero dopo il furto: arrestati

Saltara, colpo fallito di gronde e pluviali in un cantiere. Uno dei due malviventi si è anche rotto la clavicola

Indagano i carabinieri

Indagano i carabinieri

Saltara (Pesaro), 24 aprile 2015 - I carabinieri dopo aver ricevuto la segnalazione di un furto da parte della Polizia Municipale di Saltara si sono recati presso un cantiere di Borgaccio di Saltara .

Ma durante il tragitto hanno incrociato uno scooter nero che alla vista dei militari si era dato alla fuga.

I carbinieri si sono quindi recati al cantiere, dove raccolti i primi indizi, hanno appurato che sullo scooter incrociato poco prima c’erano i due sospettati del furto di gronde e pluviali.

I militari si sono quindi messi al loro inseguimento e dopo qualche chilometro hanno rintracciato lo scooter che si era schiantato contro un albero ed un uomo dolorante a terra.

Nel frattempo, su segnalazione di qualche passante, stava arrivando l’ambulanza del 118. Alla vista dei militari l’uomo sdraiato a terra si è alzato velocemente e dissimulando il dolore ha riferito ai sanitari di non avere nessun problema e di volersene andare a casa.

Alla vista dell’ambulanza, dopo qualche secondo, è apparso anche l’altro passeggero dello scooter che in un primo momento si era dato alla fuga subito dopo lo schianto. L’uomo durante la caduta si era rotto la clavicola.

I militari hanno quindi identificato due pugliesi sulla trentina entrambi residenti in zona, già conosciuti alle forze dell’ordine. Il mezzo, un Suzuki Burgmann 400, non era coperto da assicurazione e l’uomo che lo guidava non aveva la patente di guida in quanto mai conseguita.

Nei dintorni dello scooter e all’interno del vano sottosella vi erano numerose parti di pluviali schiacciati. Era chiaramente una parte della refurtiva raccolta in fretta e furia prima dell’arrivo dei militari. La restante parte, già schiacciata e accatastata, era stata posizionata a ridosso del recinto del cantiere pronta per essere asportata con più trasporti.

Difronte all’evidenza degli elementi raccolti i due venivano tratti in arresto in flagranza di reato per furto aggravato. I Giudice del Tribunale di Pesaro ha convalidato gli arresti e sottoposto i due agli arresti domiciliari in attesa del processo.