La Vis denuncia Catalani di Fano Tv: "Istigazione alla violenza"

Il derby finisce in tribunale. Il telecronista aveva postato frasi offensive contro Pesaro. Lui si difende: "Confermo tutto ed esulto perché tifo"

Sempre ad alta tensione il derby Vis-Alma

Sempre ad alta tensione il derby Vis-Alma

Fano (Pesaro e Urbino) 10 maggio 2016 - Quando l'ultrà siede in tribuna stampa, il derby finisce in Procura. La Vis ha dato mandato ai suoi avvocati di denunciare per “Istigazione alla violenza” il telecronista di Fano Tv, Sergio Catalani. L'atto sarà depositato nella cancelleria del Tribunale di Pesaro. A carico di Catalani, commentatore delle partite dell'Alma Juventus Fano per conto dell'emittente televisiva fanese, c'è infatti un corposo dossier dove i legali hanno riunito tutti gli improperi che il 'giornalista' (lo mettiamo tra virgolette perché a dispetto di quanto dichiari su Fb, non è iscritto all'Ordine dei Giornalisti) ha rivolto alla società nelle ultime settimane. Insulti che il telecronista ha messo nero su bianco, in decine di post che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook in preparazione del derby Vis-Alma, ai quali si sono aggiunte le offese farcite di parolacce indirizzate al patròn Marco Ferri, ai tifosi bianco-rossi, ai giocatori e persino allo stadio Benelli, nel post partita di una gara bollente. A finire nel turbinio della veemenza ultrà di Catalani, anche i 'colleghi' giornalisti che leggendo ingiurie e minacce lo avevano invitato a toni più pacati proprio in virtù del suo ruolo.

Per gli avvocati della Vis il suo modo di manifestare la fede granata è “Istigazione alla violenza”. E lo confermerebbero una serie di commenti di approvazione, lasciati da altri tifosi Alma, nei post del telecronista. "Sono cose che penso e le confermo – dice Catalani – però sono stato provocato. Da quando lo scorso anno ho detto 'Andate in eccellenza' hanno iniziato a offendermi pesantemente. Sono successe cose che non sto qui a dire, ma sono esasperato. Certo... io sono istintivo, umorale e posso avere un'esultanza colorita. Ma io non ho mai insultato nessuno per primo, vero è che ad insulto rispondo ad insulti". Si sente parte lesa Catalani: "ho conservato tutti i messaggi, ma non ho denunciato nessuno perché non sono vendicativo. Però sono molto arrabbiato perché al pareggio del Fano, domenica, da tifoso che ci tiene parecchio ho esultato in modo acceso, ma questo non dava diritto ad una persona di entrare nello spazio della stampa e dare una manata alla telecamera di Fano Tv buttandola giù. Marco Ferri (l'editore di Fano Tv, che era alla partita come operatore, ndr) ha ripreso tutto con il suo telefonino. Anche quando questo ha preso il mio cellulare e me lo ha lanciato in faccia. Loro ce l'hanno a morte con me per la mia esultanza fuori dalle righe. Embeh?". La querelle in sala stampa si è protratta finché non è arrivata la Polizia a sedare gli animi. Alla fine della partita Sergio Catalani e Marco Ferri di Fano Tv sono stati scortati dagli agenti della Questura alle rispettive macchine. "Per la prima volta non abbiamo neppure fatto le interviste post partita. Siamo andati via arrabbiati perché nessuno ci ha difeso".   Intanto ieri sera durante il telegiornale Marco Ferri ha detto che non avrebbe mostrato le immagini dell'aggressione subita dalal Troupe di Fano Tv perché sarebbe stato penoso e umiliante mostrare persone di una certa età che fanno cose deplorevoli e difficilmente giustificabili. E che non avrebbe di certo aiutato Pesaro nell'impresa di diventare città dello Sport. "Fano Tv - ha concluso - non metterà più piede in uno stadio di serie D perché non c'è nulla di bello da vedere".