Maltempo: il Cesano preoccupa, esondano i torrenti, frana blocca una strada

Un'altra notte difficile nel Fanese, ma la situazione sta lentamente tornando alla normalità. Il sindaco: "Segnalate i danni entro il 4 agosto alle 12" FOTO Allagamenti e famiglie evacuate (27 luglio)

Maltempo, allagamenti a Ponte Sasso (Fano)

Maltempo, allagamenti a Ponte Sasso (Fano)

Fano (Pesaro e Urbino), 30 luglio 2014 - Stamattina sono entrati in funzione il Centro operativo comunale di Fano e la Sala operativa integrata della Provincia di Ancona nel Fanese, dove per ore ha destato preoccupazione il livello raggiunto dal fiume Cesano, con piccole esondazioni di torrenti. Fra Poggio San Marcello e Montecarotto una grossa frana ha ostruito una strada a forte scorrimento, per fortuna senza coinvolgere auto in transito. Attualmente la situazione sta lentamente tornando alla normalità, anche se in varie zone della regione si segnalano allagamenti e smottamenti.

Quella appena trascorsa è stata un’altra notte difficile per i fanesi con la casa al confine con i corsi d'acqua. Sono esondati ancora il Rio Crinaccio, il Rio Marsigliano e il Fosso di Caminate provocando ulteriori danni. "Piscine" di acqua e fango nelle case e negli scantinati, danni ancora inquantificabili per le aziende agricole. Il turno di notte dei pompieri ha lavorato ininterrottamente dalle 24 alle 7 del mattino. Decine e decine le chiamate nella notte per allagamenti, in particolare a Monte Porzio, Ponte Sasso e Carrara di Fano. Ma è intorno alle 2.30 che la furia dell'acqua si è abbattuta con maggior intensità sul Fanese. Dopo la devastazione di sabato scorso un’altra casa a Caminate è rimasta isolata dall’acqua. All’interno un'anziana che è stata evacuata.

Accanto a lei la famiglia Anniballi è ancora nello scantinato tutta piegata sulla schiena, stivali e guanti di gomma a raccogliere il fango entrato sabato dopo aver portato via a secchiate 3 metri d'acqua. Poco più su c'è Guido Matelicani seduto sulla sua ruspa a cercare di liberare il passaggio davanti a casa che è anche un B&B. Dentro c'è la figlia di 19 mesi che non può neppure uscire in giardino a giocare perché si sprofonda nel fango come nelle sabbie mobili. Intanto continua la conta dei danni. I Comuni di Fano e Mondolfo insieme alla Provincia di Pesaro e Urbino hanno chiesto lo stato d’emergenza alla Regione Marche

 

Il sindaco: "Segnalara i danni entro il 4 agosto alle 12"

L'amministrazione comunale di Fano comunica che a seguito dei recenti episodi temporaleschi di elevata intensità verificatesi sul territorio comunale, come richiesto dal Dipartimento regionale di Protezione civile, i cittadini ''dovranno segnalare al Comune di Fano i danni che tali eventi hanno provocato alle attivita' economiche e produttive (con esclusione di quelle agricole), ai propri beni mobili (autovetture, motoveicoli, elettrodomestici, arredi) ed immobili (abitazioni ed annessi) entro e non oltre il giorno 4 agosto 2014 alle ore 12''. Eventuali informazioni possono essere richieste ai seguenti numeri telefonici: 0721-887392-0721-887217-0721-887294 dalle ore 9 alle ore 12 dal lunedì al venerdì. Le richieste di segnalazione danni indirizzate al Sindaco del Comune di Fano dovranno essere presentate direttamente al protocollo comunale in via S. Francesco d'Assisi n. 76 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì (orario 8.30-13 e nei giorni di martedi' e giovedi' orario 8,30 - 13,00 e 15,30 - 17,30, oppure tramite pec comune.fano@emarche.it). Le richieste dovranno contenere: la descrizione, la quantificazione del danno subito e la localizzazione; l'eventuale documentazione fotografica del danno; tutti i dati anagrafici del richiedente (compreso recapito telefonico ed eventuale indirizzo di posta elettronica)