L’ultimo brindisi con ’Flower’: San Costanzo saluta Marco Fronzi

Centinaia di persone al funerale del 31 morto domenica mattina. E gli amici hanno voluto salutarlo con un gesto molto particolare

L’ultimo saluto degli amici a Marco Fronzi, detto Flower (foto Franceschetti)

L’ultimo saluto degli amici a Marco Fronzi, detto Flower (foto Franceschetti)

San Costanzo (Pesaro), 2 settembre 2015 - La chiesa parrocchiale di San Costanzo, oggi pomeriggio, non ce l’ha fatta a contenere le tantissime persone radunatesi per l’estremo saluto a Marco Fronzi, detto Flower, il centauro di 31 anni morto all’alba di domenica sulla Statale 16, nel tratto fra Marotta e Ponte Sasso, nello schianto fra la sua potente Yamaha R1 1000 cc e il Fiat Fiorino pick up guidato da un 76enne.

In centinaia hanno voluto dare l’ultimo abbraccio allo sfortunato giovane (FOTO): gente di San Costanzo, ma anche di Marotta (dove Marco lavorava come barista al ‘Tritoni Beach’ e dove abita la fidanzata 26enne) e di Mondavio, il paese d’origine della mamma Giuseppina Dominici.

Tutti con lo sguardo rigato di lacrime, rivolto verso terra o alla bara bianca del giovane ricoperta di fiori rossi, mentre il parroco don Stefano Maltempi pronunciava parole di speranza cristiana: «Marco è salito in cielo e adesso i suoi occhi vedono il Signore».

Mescolati tra la folla e profondamente commossi anche la prima cittadina sancostanzese Margherita Pedinelli, il vicesindaco Filippo Sorcinelli e il consigliere regionale Federico Talè.

Alcuni ragazzi hanno atteso l’uscita del feretro con in mano una bottiglietta di un noto aperitivo e una rosa e quando la bara ha varcato il portone si sono avvicinati, hanno stappato la bevanda e hanno fatto il loro ultimo, affettuoso, brindisi con e per Flower, seguito da un interminabile applauso.

s.fr.