Un fanese alla maratona di New York: "Correrò per Federico e il Lisippo"

Marco Savelli, presidente della lista civica Noi Città, rilancia la gara di solidarietà per il gemellino affetto da morbo di Krabbe e la sfida per il rientro della statua "L'atleta di Fano"

Marco Savelli (pettorina 25) alla ColleMarathon

Marco Savelli (pettorina 25) alla ColleMarathon

Fano (Pesaro e Urbino), 10 ottobre 2015 - Un fanese alla maratona di New York per sostenere due battaglie cittadine: la restituzione della statua del Lisippo e il diritto alla vita del piccolo Federico. Aveva un sogno Marco Savelli ed ora che lo sta per realizzare ha deciso di farlo fruttare il più possibile. "Volerò a New York il prossimo 30 ottobre – racconta il 40enne noto in città non solo per essere molto impegnato nel volontariato ma anche per essere il presidente della lista civica Noi Città – e il 1° novembre realizzerò un piccolo sogno che ho nel cassetto da 10 anni, da quando ho iniziato a prepararmi per le maratone. Ne ho corse due perché poi mi sono dovuto fermare per un infortunio al ginocchio. Ho ripreso ad allenarmi a giugno per questa mia terza maratona, quella mitica di New York".

Quando alcune settimane fa si è iscritto alla NYM e l'ha comunicato agli amici della lista civica, "il socio Carmine Parisi mi ha detto, tra il serio e il faceto – prosegue Savelli – 'perché non corri per far ritornare il Lisippo?'. Così ho contattato prima il professor Berardi e poi il vignettista Mauro Chiappa perché mi preparasse una caricatura da stampare sul fronte della canotta con cui correrò, per chiedere ad Obama che ci restituisca la statua". Alcuni giorni fa, poi, Savelli ha letto l'appello dei genitori del piccolo Federico Mezzina, il gemellino di quasi 5 anni affetto da morbo di Krabbe divenuto suo malgrado una bandiera nella lotta per il diritto di scelta nelle cure sanitarie.

Essendo anche Savelli padre di due gemelline si è sentito molto toccato. "E allora ho pensato che potevo aggiungere una scritta sul retro della canotta – conclude -: 'Run For Federico'. Così ho scritto un messaggio su Facebook e nemmeno mezz'ora dopo mi aveva già contattato un commerciante che mi ha detto 'domani passa in negozio'. Spero se ne aggiungano ancora tanti perché tanti anelli di una catena formano tante catene, in modo da poter regalare non ' giorno in più' a Federico ma tanti di più". Nel messaggio su Fb Savelli scrive: "Voglio, partecipando alla maratona di New York, dare un aiuto economico alla famiglia di Federico. Correrò con una maglietta in cui metterò anche la scritta 'Run For Federico'. Chi vorrà, singole persone, associazioni e società potrà inserire il proprio nome ed il proprio logo. Il ricavato sarà interamente devoluto alla famiglia ed all'associazione 'Una speranza per Federico'".