Matrimonio in spiaggia, a Fano ora si può. Costi e condizioni

Il Comune ha messo a disposizione due tratti di arenile. Ecco come fare la richiesta

Matrimonio in spiaggia, a Fano da quest’anno è possibile (Foto di repertorio Effimera)

Matrimonio in spiaggia, a Fano da quest’anno è possibile (Foto di repertorio Effimera)

Fano (Pesaro e Urbino), 7 luglio 2016 – Matrimonio in spiaggia: a Fano ora si può. Ora non è più necessario ricorrere ad affascinanti mete esotiche per poter celebrare le proprie nozze in location da favola, magari situate in riva al mare. Dopo la suggestiva ex Chiesa di San Francesco messa a disposizione dal Comune per celebrare le nozze all’aperto, con una deliberazione di Giunta altri due siti si sono aggiunti a quelli esistenti: due ambienti individuati proprio di fronte al mare.

Per la cerimonia nuziale a partire da questa estate, gli sposi potranno scegliere anche il tratto di spiaggia libera prospiciente l’Anfiteatro Rastatt in Sassonia e una porzione di spiaggia libera a Torrette di Fano, situata tra i Bagni Torrette e il camping Stella Maris, due luoghi inconsueti ma suggestivi per pronunciare il fatidico sì.

Il matrimonio in queste due nuove location potrà essere celebrato nel periodo che va dal 15 maggio al 15 settembre di ogni anno ed esclusivamente nelle giornate di venerdì, sabato e domenica in orario pomeridiano, dalle ore 18 alle 20 (non sono ammesse deroghe per le giornate e gli orari).

L’area riservata alla cerimonia si colloca a una distanza non inferiore ai 5 metri dalla battigia (in quanto in tale porzione di arenile deve essere sempre garantito il libero transito).

 

Come fare la richiesta

Gli sposi potranno prenotare le aree con una comunicazione all’ufficio di Stato civile almeno 30 giorni prima dell’evento. Spetterà agli stessi sposi predisporre eventuali strutture mobili come gazebi, piante, addobbi e recinzione della zona interessata, mentre spetterà all’Amministrazione comunale il compito di informare con apposita segnaletica l’avviso della celebrazione del matrimonio civile e quindi l’inibizione ai fruitori della spiaggia libera, nonché al servizio di polizia locale la garanzia dell’ordine e lo sgombero dei bagnanti nel caso in cui non abbiamo ottemperato all’avviso pubblico.

Nelle suddette aree è altresì vietato il catering e l’organizzazione di distribuzione alimenti e bevande.

In malaugurato caso di maltempo la cerimonia si svolgerà alla Sala della Concordia.

 

I costi

Esaudire questo desiderio ha, però, un costo. L’Amministrazione comunale ha stabilito i seguenti rimborsi spese (per l’erogazione dei servizi suddetti):

- 1.000 euro (Iva compresa) se la cerimonia si svolge di venerdì o sabato;

- 1.100 euro (Iva compresa) se la cerimonia è di domenica;

- un deposito cauzionale di 200 euro a garanzia della rimozione e pulizia dell’area;

- 20 euro per le spese di istruttoria, in quanto nulla è dovuto per l’occupazione temporanea di spiaggia libera demaniale.