Allegri colpi di testa per sconfiggere il tumore al seno

Un'iniziativa solidale dedicata alle donne nel giorno della loro Festa. L'8 marzo 350 clienti della parrucchieria Moda in Testa di Calcinelli hanno raccolto 2mila euro per la Fondazione Veronesi (FOTO)

Moda in testa

Moda in testa

Calcinelli di Saltara (Pesaro e Urbino), 12 marzo 2015 - Centinaia di colpi di spazzola per combattere il tumore al seno (FOTO). Due parrucchieri provetti per un'idea solidale: si è svolta domenica 8 marzo nel negozio 'Moda in Testa' di Sauro Calzolari e Valentina Diotallevi a Calcinelli la prima giornata “Dedicato a te”, che ha raccolto fondi per la Fondazione Umberto Veronesi.

"L'idea nasce dopo la perdita di mia mamma a causa di un tumore al seno lo scorso maggio – rivela Valentina -. Nonostante il distacco non smetto di provare amore per lei e grazie al supporto dell'amica Sonia ho voluto trovare il modo di veicolarlo in qualcosa di prezioso per altre. Ed ecco che ho pensato alla Fondazione Veronesi e il progetto “Pink is Good”. Non mi andava però di chiedere semplicemente soldi e visto il duro periodo che stiamo attraversando tutti...  mi sono convinta che prima di ricevere devi dare ciò di cui le persone hanno più bisogno: attenzioni ed emozioni".

Partono così gli inviti alle clienti di presentarsi in negozio nel giorno della Festa della Donna, struccate con capelli puliti, per essere accolte da professionisti pronti a prendersi cura di loro, pettinandole, truccandole, coccolandole per farle sentire speciali, facendo provare loro l'emozione della trasformazione. Senza specchi, per accentuare l'effetto sorpresa. Con un'offerta minima di 10 euro oltre l'acconciatura le 85 partecipanti hanno ricevuto una rosa a testa. Sono state 350 le presenze totali per un ricavo di 2000 euro che verrà interamente devoluto.

"Spero che questo progetto si possa ripetere perché tutte le donne devono festeggiare al meglio l'8 marzo, dando speranza a tante che combattono contro il cancro al seno". Il valore aggiunto del progetto è quello della condivisione. "Abbiamo chiesto l'aiuto di colleghi perché l'unione fa la forza: ci hanno aiutati Katja Dini, Roberta Baruffi ed Elisa Patrignani, le mie amiche Elisa Ghilardi e Valentina Baldelli per l'allestimento e le fotografie e “Mama non Mama” per le 175 rose date al prezzo di costo e tutte le clienti".