Mondavio, al via i lavori per la ricostruzione del ponte dell’Acquasanta

La struttura crollò di schianto il 31 gennaio 2011. Il cantiere dovrebbe durare circa un anno

Il ponte provvisorio Bailey e sullo sfondo  i ruderi del viadotto dell’Acquasanta crollato nel gennaio 2011

Il ponte provvisorio Bailey e sullo sfondo i ruderi del viadotto dell’Acquasanta crollato nel gennaio 2011

Mondavio (Fano), 22 maggio 2015 - Entro poche settimane cominceranno i lavori di ricostruzione del ponte dell’Acquasanta che collegava la frazione mondaviese di San Michele al Fiume al territorio di Corinaldo (An), crollato di schianto la sera del 31 gennaio 2011.

La vicenda, seguita sempre con grande attenzione dai sindaci dei due comuni: il corinaldese Matteo Principi e Federico Talè di Mondavio, si avvia dunque verso la soluzione e migliaia di cittadini della Valcesano possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. In questi giorni si sta eseguendo la realizzazione della briglia a valle del viadotto, la cui rottura, quattro anni e mezzo fa, fu alla base del cedimento dei piloni del manufatto. La parte sul lato Pesaro del Cesano è stata ultimata ed entro il mese di giugno si concluderà anche quella sul versante anconetano. E mentre questo intervento sta andando avanti, prosegue anche l’iter per l’opera più importante: la costruzione del nuovo ponte, che sarà realizzato nella stessa esatta posizione di quello crollato, i cui ruderi verranno demoliti. La gara d’appalto è stata già esperita e sono arrivate le offerte, attualmente in fase di valutazione dal punto di vista tecnico ed economico (per tutto il progetto è disponibile un finanziamento della Regione di tre milioni e 150mila euro).

Stando alle notizie in possesso dei due sindaci, l’aggiudicazione dovrebbe essere una cosa di pochi giorni, dopodiché, sistemate le ultime formalità, potrà partire il cantiere. La previsione è che l’azienda vincitrice possa mettersi al lavoro prima delle ferie estive e se tutto filerà liscio, per i primissimi mesi del 2016 il nuovo viadotto dell’Acquasanta potrebbe essere una bella realtà, ponendo fine ad una pagina tristissima dell’entroterra cesanense cominciata, come detto, alla fine del gennaio 2011. Il 27 settembre dello stesso anno presero il via i lavori per la realizzazione di un guado temporaneo da parte della società ‘Consorzio Madonna del Piano’ (a proprie spese) che si conclusero il 6 marzo del 2012, ma sei mesi più tardi quel guado fu portato via da una piena del Cesano e la viabilità tra le due sponde del fiume si interruppe di nuovo, fino al 14 settembre del 2013 quando è stato inaugurato il ponte provvisorio in ferro Bailey, prestato alle istituzioni marchigiane dalla Provincia di Bolzano e installato con un esborso di Regione e province interessate di 450mila euro. Bailey che a tutt’oggi è l’unica struttura che consente di bypassare il fiume in un tratto esteso quasi 20 chilometri, ma con tutti i disagi del caso perché è vietato ai mezzi pesanti, è a una sola corsia e il traffico è regolato a senso alternato da un semaforo. Lunedì sera alle 21, per illustrare tutto il piano dei lavori, il sindaco di Corinaldo terrà una pubblica al Bar Micci della frazione di Sant’Isidoro.