Mercoledì 24 Aprile 2024

Miss Fano, l'autopsia svelerà i dubbi sulla morte

Giusy Ranucci, incoronata nel 2009, è stata trovata senza vita distesa nel suo letto. La zia: "Ultimamente aveva forse un po' di stress" FOTO: Giusy, dolce e solare

Morta Miss Fano 2009 Giusy Ranucci

Morta Miss Fano 2009 Giusy Ranucci

Fano, 23 novembre 2014 - Spetterà all'autopsia svelare il mistero della morte di Giusy Ranucci, la bella Miss Fano 2009 che ieri mattina alle 8.30 è stata trovata senza vita dal padre, distesa nel suo letto.

«Mio cognato è entrato in camera della figlia perché la sveglia suonava ma lei non la spegneva – racconta la zia che si chiama Giusy anche lei ed è la moglie del fratello del padre della sventurata Miss -. L'ha vista che dormiva, l'ha chiamata ma lei non ha risposto. In un primo momento ha pensato che le stesse facendo uno scherzo.... poi l'ha toccata ed era fredda. Ha chiamato il 118 che è arrivato immediatamente, ma i medici non hanno potuto far altro che constatare la morte». Sopraggiunta presumibilmente intorno alle 6.30 del mattino di sabato, così ha detto la prima ispezione cadaverica.

«E' morta in modo molto naturale dopo le 4.30 – prosegue la Petroncelli -. Perché fino a quell'ora era stata al telefono con il fidanzato. L'hanno trovata ranicchiata sul fianco con i piedi incrociati, come stava lei. Il viso sereno». E' cresciuta a Fano Giusy ed era tornata a Palermo, la città natale, quattro anni fa. Ne aveva cinque quando papà Marcello ha trasferito la famiglia a Fano per un impiego nella cantieristica. E' qui che Giusy ha frequentato tutte le scuole fino al diploma in ragioneria all'Itc Battisi. Parallelamente aveva coltivato quella che era stata la sua più grande passione prima di conoscere il fidanzato Liborio con il quale stava da 5 anni: le sfilate. Ora pensava solo a vivere il loro amore. A Palermo due famiglie sono straziate per questa scomparsa prematura. Quella di Giusy e quella del fidanzato Liborio.

«E' durissima per lui – aggiunge la zia -, dove poggia gli occhi se la ricorda». Tanto più per il carattere improvviso di questa perdita. Giusy non aveva mai sofferto di problemi cardiaci. «Mia nipote non aveva avuto nessun dolore particolare al petto e fino ad ora non aveva mai sofferto di niente. Ultimamente aveva forse un po' di stress... Misurando la pressione si erano accorti che aveva i battiti cardiaci molto bassi. Una volta erano 40 e allora mia cognata l'ha portata a fare dei controlli. Le hanno trovato solo delle extrasistole e hanno ritenuto di fare una richiesta per un esame cardiologico più approfondito, l'holter se non sbaglio, a gennaio. Quindi probabilmente se fosse stata monitorata nell'immediato... L'autopsia di certo si farà ma ancora non sappiamo se hanno fissato il giorno. Noi apprendiamo le cose dai giornali. Speriamo che la facciano quanto prima per sapere, perché stiamo vivendo questi due giorni con un corpo che è là in obitorio mentre noi stiamo tutti qua (in casa di Giusy, ndr) a piangere qualcosa che non c'è più». Intanto l'ASD Sport Village Tommaso Natale dove Giusy lavorava come barista, «nel rispetto di Giusy, Liborio (il fidanzato, ndr) e di tutta la famiglia Ranucci - si legge sul sito -, ha deciso di rinviare le gare ufficiali previste ieri e oggi...rinviandole a data da concordare con le società consorelle».