Multe ai motorini dei bagnanti, ricorso al giudice

L'anatema di un multato: "Basta di far cassetta. Bisogna usare la testa".

I mezzi multati

I mezzi multati

Fano (Pesaro e Urbino) 7 luglio 2016 - "E' ora di smetterla di far cassetta sulla nostra pelle. Faccio ricorso al Giudice di Pace anche se mi costa di più, non mi interessa. Ma i vigili urbani devono imparare a usare un po' più la testa in questi casi". E' furioso e determinato Diego Esposito, 48enne di Isola del Piano. Ha ricevuto una multa di una trentina d'euro, ma ne spenderà 50 pur di avere ragione, per sé e per gli altri.

D'estate torna puntuale come un orologio svizzero il problema delle multe ai mezzi dei bagnanti parcheggiati 'selvaggiamente'. Per andare in spiaggia, soprattutto lungo l'Adriatica tra Fano e Pesaro, non ci sono sufficienti aree di sosta per il mare di gente che si riversa in spiaggia nel week end. Tanti stabilimenti, tanta spiaggia libera e zero parcheggi. E puntuale monta la protesta dei multati del week end.

"Domenica – racconta un imbufalito Diego Esposito, 48enne di Isola del Piano – sono stato alla spiaggia Camping Marinella con mia moglie, per trascorrere la domenica al mare con degli amici. Siamo partiti con lo scooter pensando di arrivare prima, evitando il traffico e per trovare parcheggio il più vicino possibile all’entrata. Così ho fatto. Ho parcheggiato in prossimità della spiaggia facendo attenzione a posizionare il mio veicolo fuori dalla linea bianca, comodamente vicino ai bagni Marinella non ostacolando le altre vetture parcheggiate dietro e davanti a me né il transito". Al ritorno l'amara sorpresa: la multa:

"Dopo una bellissima giornata di sole, torniamo allo scooter e con immensa sorpresa sia noi che i nostri amici e tutte le altre macchine erano state multate. Mi sono infuriato ancora di più quando ho visto che invece nessuna delle macchine parcheggiate male lungo la statale, che sporgevano intralciando la carreggiata e potevano essere d'intralcio o causa di incidente, era stata multata". Ha scattato un mare di foto Esposito e con quella prova in mano è andato a lagnarsi dai vigili urbani di Fano. "Arrivo dal piantone per raccontare l'accaduto e neppure mi ha ascoltato – conclude -: mi ha trattato con grande disinteresse e indifferenza. Mi ha rovinato tutto il week end".