Tanto divertimento e zero intoppi per la prima Notte Rosa fanese

Unica nota negativa: alle 21 in centro storico l'Aset non era ancora passata a ritirare l'immondizia, alcuni commercianti con le saracinesche abbassate e pochi addobbi La prima Notte rosa a Fano: mandaci la tua foto

'I'm possible', lo slogan

'I'm possible', lo slogan

Fano (Pesaro e Urbino), 4 luglio 2015 - E' trascorsa senza intoppi la prima lunga “Notte Rosa” di Fano (FOTO). Al pronto soccorso nessuna emergenza riconducibile agli eccessi da festa (solo qualche frattura dovuta alla caduta da mezzi a due ruote), non è stato registrato nessun episodio violento né lamentele per gli schiamazzi notturni. Ha funzionato bene la macchina messa in moto per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, con le pattuglie di polizia, carabinieri e vigili urbani che hanno tenuto d'occhio tutta la città, da Fosso Sejore a Marotta, dal tramonto all'alba. Efficace anche l'ordinanza sindacale che ha vietato l'utilizzo di bicchieri e bottiglie di vetro e l'apertura no-stop del parcheggio della caserma Paolini. L'unica nota negativa una brutta cartolina dal centro storico scattata alle 21: con l'inizio del Corso Nord buio (eccezion fatta per la profumeria Taussi tutta agghindata di rosa e il negozio di abbigliamento Paprika, le cui vetrine illuminate erano però coperte dai grossi cartelloni che pubblicizzavano gli sconti), con saracinesche abbassate, nessun addobbo esterno che facesse capire ad un extraterrestre catapultato lì dal cielo che era la Notte Rosa e un mucchio di enormi sacchi neri dell'immondizia accanto alle vetrine, non ancora ritirati da Aset.

La serata è inizia alle 18 al Pincio con il “Collettivo Re-Public” che ha caratterizzato la serata con la sostenibilità ambientale e la musica indipendente; si è proseguito alle 20 con la partecipatissima Festa del Fritto a Tombaccia; alle 21.15 si è inaugurata la Corte Sant'Arcangelo con l'unico appuntamento a pagamento della serata, la “Musica a Corte” dell'Orchestra Sinfonica Rossini dedicata all'Opera in rosa (alla prova dei fatti si può dire che la location è suggestiva, ma la risposta della città è stata fiacca, con un centinaio dei soli 480 posti a disposizione, lasciati vuoti); alle 21.30 “La notte della Risata” del San Costanzo Show ha riempito l'anfiteatro Rastatt di gente che per le quasi due ore di spettacolo non si è mossa da lì; tanta musica in tutti i localini di Lido e Sassonia (pure troppa in alcuni punti in cui i battimenti tra l'una e l'altra frequenza che si incontravano erano intollerabili); alle 22 in piazza XX Settembre il concerto de “I Rinoceronti” ha fatto il pieno e alle 24 un bellissimo spettacolo pirotecnico al Lido che in molti hanno preferito osservare tra le vongolare del porto. Poi la cavea del Lido si è trasformata in una discoteca a cielo aperto, la ciclabile dell'Arzilla era gonfia di gente che ha animato i baretti sulla spiaggia fino all'alba... in attesa del concerto di Mario Mariani a Fosso Sejore che ha suscitato non poche emozioni.

Verso Marotta la festa era dedicata più alle famiglie e ai bambini con gli spettacoli di magia e giocoleria, i laboratori organizzati dagli operatori per “Torrette in Rosa coi Monelli” che a mezzanotte a messo tutti a letto.

 

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