Venerdì 19 Aprile 2024

Spara per gelosia, nell'auto un vero e proprio arsenale

Un ex gestore di un night club fanese ha esploso 11 colpi d’arma da fuoco, tutti andati a ‘vuoto’, contro il rivale in amore (LE FOTO)

L'arsenale trovato nell'auto dell'uomo (foto Petrelli)

L'arsenale trovato nell'auto dell'uomo (foto Petrelli)

Fano, 12 dicembre 2014 - Si trova rinchiuso in una cella del Carcere di Villa Fastiggi in attesa della convalida dell'arresto, Giovanni Ciaschini, il 71enne già noto alle Forze dell’Ordine residente a Fano e gestore di un night club nella zona dell'ex zuccherificio, che stanotte ha sparato 11 colpi di pistola (legalmente detenuta) contro il rivale in amore. Pensava di averlo ammazzato in quel parcheggio all'angolo tra via Fanella e via della Concordia (al Poderino) quando è andato a costituirsi, ma non l'aveva preso neppure di striscio quell'uomo di 38 anni che aveva trovato poco prima in compagnia della sua ex convivente (FOTO).

L'accusa è quindi di tentato omicidio. "Verso le ore 01.30 odierne – ha spiegato in conferenza stampa il Vicario della Questura di Pesaro e Urbino, Lucio Pennella -, un 38enne italiano con la propria vettura, a bordo della quale si trovava anche la sua compagna di anni 45, entrava nel parcheggio pubblico nel centro di Fano, con l’intento di recuperare il veicolo della donna, ivi lasciato parcheggiato nella serata precedente. Una volta lasciata la compagna nei pressi della sua automobile, l’uomo ripartiva. Nell’iniziare la manovra per uscire dal parcheggio, si accorgeva però, della presenza di un’altra auto che, sopraggiunta a fari spenti, si avvicinava a velocità ridotta sino a tamponare il suo mezzo. Uscito dall’abitacolo, veniva affrontato dal conducente che nel frattempo, sceso dal veicolo, estraeva da una tasca del giubbotto una pistola ed iniziava ad esplodergli contro numerosi colpi".

Undici i bossoli trovati a terra dagli agenti della polizia scientifica. Gli altri 2 del caricatore da 13 cartucce di quella Beretta Calibro 9 detenuta legalmente, sono stati ritrovati nell'arma, che gli agenti della Polizia di Stato hanno recuperato nella macchina di Ciaschini assieme ad un vero e proprio arsenale. Per questo il 71enne è stato anche denunciato per «porto abusivo di arma comune da sparo e porto di oggetti atti ad offendere». Incolume l'aggredito. "L’uomo riusciva fortunosamente ad evitare di essere ferito, gettandosi dietro la sua vettura e facendosi scudo con la carrozzeria – ha proseguito il racconto il capo della Mobile, Stefano Seretti -, che veniva raggiunta e trapassata dai proiettili. Solo l’intervento della sua compagna evitava ulteriori gravi conseguenze. La donna, infatti, riconosciuto l’aggressore come C.G., suo ex convivente, prima cercava di convincerlo a parole a desistere, quindi, vista l’inutilità del tentativo, saliva sulla sua vettura ed ingranata la marcia, tamponava quella dell’ex. Solo a quel punto l’uomo smetteva di sparare e si allontanava in auto. Lo stesso, nei minuti successivi, si presentava presso la Casa Circondariale di Villa Fastiggi ove si costituiva, venendo preso in consegna ed arrestato dagli Agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Fano, che, nel frattempo, si erano messi sulle sue tracce".

Allertati da una chiamata al 113 della stessa vittima, che Ciaschini credeva di aver lasciato al suolo esanime. In conferenza stampa Pennella, Seretti e il vice questore Antonio sguanci hanno mostrato ai giornalisti la pistola semiautomatica Beretta calibro nove, carica con ancora due colpi, «che lo stesso 71enne consegnava» al momento dell'arresto; un secondo caricatore con 13 cartucce cal.9, un punteruolo, una mazza da baseball un coltello serramanico ed una bomboletta di spray urticante tutte trovate in auto in un secondo momento. «Nel corso della perquisizione dell’abitazione dell’uomo – conclude Pennella - veniva rinvenuto e sequestrate un centinaio di cartucce di vario calibro, oltre a cinque coltelli, di cui 3 a serramanico».