Tempo senza epoca, tra i premiati anche la fanese Sara Imbesi

Ben 220 gli scatti che hanno partecipato al contest fotografico di "Passaggi Festival". Quattro i vincitori selezionati dalla una giuria. Terzo posto ex aequo.

Passaggi Festival, la foto "prima classificata"

Passaggi Festival, la foto "prima classificata"

Fano, 9 giugno 2015- Quattro i vincitori del contest fotografico “Tempo senza epoca” lanciato sul web dall'associazione Passaggi Cultura e ispirato al tema scelto quest'anno dal Festival per la sua terza edizione (Fano 17-21 giugno 2015).

Primo premio per Marina Crotti, che ha realizzato “uno scatto che coglie due donne con il capo coperto di fronte alla poesia di un tramonto a Dubai, per la potenza narrativa del dialogo silente intessuto tra persone e paesaggio”

Secondo classificato Alessandro Rocchi, “per la rappresentazione di tre bagnanti, due donne adulte e un ragazzino, appoggiati a una barca arenata su una spiaggia cretese, per la straordinaria qualità tecnica dello scatto e per la sua raffinatezza sottilmente evocativa”

Terze classificate, ex aequo: Sara Botte, “autrice di uno scatto che testimonia l’intervento della Marina Militare in occasione di uno sbarco di migranti a Salerno, per la prospettiva inedita e priva di retorica con cui ha documentato un tema -quello della migrazione e della sua dimensione umana- insieme universale e attuale” e, la fanese, Sara Imbesi, “che ha interpretato il tema del contest con un accento di particolare tenerezza, utilizzando un bianco e nero elegante e atemporale per ritrarre una coppia di anziani colti di spalle mentre si tengono per mano”.

A valutare le 220 fotografie partecipanti al concorso la giuria composta da Valentina Spotti, redattrice del portale d’informazione digitale Giornalettismo, Marcello Sparaventi, fotografo professionista e direttore di Centrale Fotografia, e Carolina Iacucci, rappresentante della redazione web di Passaggi:

“Molte fotografie -commentano i giurati- sono apparse meritevoli di essere premiate, gran parte degli scatti rivelano, infatti, sapienza tecnica e originalità dello sguardo. Tra l'altro tre delle quattro foto premiate sono accomunate dall’elemento del mare, presente o solo intuito, raccontato in modo ora emotivo, ora stilizzato, ora documentaristico”.