Piano regolatore, indietro tutta: nel mirino anche il futuro dell’ex zuccherificio

La maggioranza impegna consiglio comunale e giunta alla revisione: «Sono mancati studi aggiornati»

Il sindaco Massimo Seri

Il sindaco Massimo Seri

Fano, 24 ottobre 2014 - Prg, si cambia. La maggioranza presenta una mozione con cui impegna consiglio comunale e giunta alla revisione del Piano regolatore approvato nel 2009, «sovradimensionato e frutto di valutazioni politiche miopi». Che fine farà la variante dell’ex zuccherificio? «Non si può, come ha fatto la giunta Aguzzi — spiega uno dei firmatari della mozione, il capogruppo del Pd Cristian Fanesi — lavorare a compartimenti stagni, ma occorre avere una visione complessiva della città. Non è possibile definire il destino dello zuccherificio senza un quadro generale di Fano e senza studi socio economici aggiornati ad oggi».

Nel documento, firmato anche da Riccardo Severi di Noi città e Mattia de Benedictis di Noi Giovani, i consiglieri di maggioranza mettono in evidenza come il Prg del 2009 «sia stato frutto di valutazioni politiche miopi, più utili al consenso elettorale che a garantire una prospettiva futura alla città. Non risolti ma solo rimandati i temi urbanistici più dibattuti negli ultimi anni, come il futuro dell’area dell’ex zuccherificio. La previsione sbagliata è stata frutto anche della mancanza di studi aggiornati. Questa colpevole omissione ha favorito scelte particolari e non generali». Inoltre i tre capigruppo propongono l’elaborazione di un nuovo «Piano Particolareggiato del Centro storico», la riorganizzazione degli uffici dei Sevizi Territoriali e dell’Urbanistica, rinnovando radicalmente la commissione edilizia e potenziando le competenze della commissione “paesaggio”; attenzione a rendere energeticamente efficienti gli edifici di vecchia costruzione e bio-edilizia; incentivi all’innovazione; la collaborazione con tutti gli Enti in materia di edilizia residenziale pubblica e la creazione di un rapporto costruttivo con le sovrintendenze; la progettazione e realizzazione di una rete primaria di piste ciclabili interconnesse che colleghino in piena sicurezza punti importanti e luoghi d’interesse della città.