Prostituzione minorile, adescava ragazzini su Facebook e ne abusava: condannato

Decine le vittime, offriva loro sigarette e piccole somme di denaro in cambio di prestazioni sessuali

La polizia illustra l'operazione che ha portato all'arresto (Fotoprint)

La polizia illustra l'operazione che ha portato all'arresto (Fotoprint)

Fano, 6 maggio 2015 - Aveva un debole per i ragazzini, si era costruito un giro con una decina di loro, tutti fra i 13 e i 16 anni. Li adescava su Facebook, poi si faceva presentare l’amico dell’amico, li faceva ubriacare con wodka e spritz, e poi approfittava di loro sessualmente: a volte pagandoli per le prestazioni, massimo 20 euro, a volte in cambio bastava una sigaretta.

Un 40enne albanese, Ulian Hasa, è stato condannato, con rito abbreviato, dal tribunale dei minori di Ancona, a 8 anni di reclusione, per i reati di prostituzione minorile, violenza sessuale (anche su minori di 14 anni) corruzione di minori, violenza privata. Il giudice ha disposto l’espulsione dall’Italia, a fine pena.

I fatti si sono svolti a Fano nell’estate scorsa. Merito, come riconosciuto dallo stesso questore di Pesaro oggi in conferenza stampa Antonio Lauriola, dei poliziotti del commissariato fanese, diretto dal vicequestore aggiunto Stefano Seretti, aver iniziato indagini senza lasciare nulla al caso, fino ad arrivare all’arresto in flagranza.

Tutto comincia quando tre ragazzini vengono ritrovati all’interno di un parco lungo via Roma, completamente ubriachi, nel luglio scorso, e da lì iniziano i racconti di una situazione turpe: l’uomo li portava sia in una villa abitata da anziani, quando questi non c’erano, a Roncosambaccio, in campagna alle porte di Fano, sia in un casolare isolato, sempre a Roncosambaccio. Nel caso di un ragazzino di 13 anni, la violenza sessuale è totale, perché non c’era nessuna forma di consenso.

L’UOMO VIENE arrestato in flagranza il 18 luglio dagli agenti del commissariato fanese pochi giorni dopo l’episodio del parco, quando i poliziotti lo fermano mentre si era appartato nel casolare abbandonato di Roncosambaccio con uno di loro. La polizia ha ricostruito che i soprusi duravano da inizio 2014.