Provincia: i dipendenti occupano, il presidente sta con loro

Un Tagliolini «di lotta e di governo». E’ del Pd, ma sulla riforma delle Provincia boccia Renzi «Vogliamo contrastare la manovra del governo». E sugli stipendi: «Ci sono i soldi per tutto il 2015»

Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Daniele Tagliolini

Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Daniele Tagliolini

Pesaro, 18 dicembre 2014 - I dipendenti provinciali si riuniranno oggi alle 12 per protestare contro la manovra del governo Renzi e per occupare la sede della Provincia. Il presidente Daniele Tagliolini ha deciso di rispolverare il vecchio Pci, diventando presidente di lotta e di governo: «Non ostacoleremo manifestazioni, saremo uniti per contrastare la manovra del governo». Come dire: come partito sostengo Renzi come amministratore lo avverso, almeno sulla questione della riforma delle Provincia. Abbastanza comodo, ma ormai funziona così. «Si sta parlando di occupazione della Provincia. Noi amministratori del consiglio provinciale e dell’assemblea dei sindaci non ostacoleranno mai questo percorso ma saremo i portavoce ufficiali dei dipendenti e dei sindaci, visto che i tagli dei servizi ricadranno inevitabilmente sui cittadini»», ha ribaidto il presidente in una sala del consiglio gremita di dipendenti.

Di fronte alle preoccupazioni dei dipendenti sul loro futuro, sulle funzioni che la legge considera fondamentali e su quelle che andranno trasferite, ha provato ad essere rassicurante: «Per me tutti i dipendenti della Provincia hanno pari dignità. Nessuno deve sentirsi rappresentato un po’ più o un po’ meno solo perché alcune funzioni resteranno in capo alla Provincia ed altre no. Finché non verranno delineati tutti i passaggi istituzionali con le relative garanzie, tuteleremo tutti. Tutti i dipendenti sono uguali, anche i precari. Per tutti lavorerò per creare scenari di sviluppo e dare garanzie nell’ottica di continuare a lavorare, perché siete stati sempre un punto di riferimento per tanti amministratori come me e per i cittadini».

Alla Regione Marche il presidente ha chiesto di definire quanto prima le deleghe. Sugli stipendi le rassicurazioni sono arrivate dal dirigente dell’area finanziaria della Provincia Adriano Gattoni (presenti anche il direttore generale Marco Domenicucci ed il segretario generale Rita Benini): «Ci ci sono fondi per tutto il 2015». Intanto da oggi comincia l’occupazione di via Gramsci.