Fano (Pesaro e Urbino), 10 dicembre 2014 - Sono "gravi ma stabili" le condizioni di Gino Ruggeri, il piccolo imprenditore di Mondavio che, secondo l'accusa, ieri mattina avrebbe ucciso la moglie Rossella a colpi di bastone per poi tentare il suicidio, ingerendo del pesticida. E' quanto si legge dal bollettino medico diramato dall'unità di anestesia e rianimazione dell'ospedale Santa Croce di Fano, dove l'uomo è ricoverato e piantonato.
Il direttore del reparto, Augusto Sanchioni, ha spiegato che "il paziente è cosciente e respira autonomamente, la pressione e frequenza cardiaca sono stabili e la diuresi è regolare". Ruggeri "non è in grado di parlare, ma reagisce agli stimoli e agli ordini semplici". Nonostante le condizioni cliniche siano stabili, la prognosi resta riservata e l'uomo "è in pericolo di vita".