'Cena con dialetto' a San Valentino. Cianfrusaglia, si parte

Il 14 e 15 febbraio due iniziative per valolrizzare il vernacolo fanese

Mirisola e Diotallevi

Mirisola e Diotallevi

Fano (Pesaro e Urbino) 13 febbraio 2016 - Arrivano i giorni delle risate in dialetto. Domenica e lunedì s'ingrassa di risate. Sarà infatti un San Valentino tutto da ridere quello organizzato al ristorante La Rustita di Calcinelli nell’ambito della kermesse 'Cena con dialetto', il ciclo di cene-spettacolo con intrattenimento in vernacolo fanese organizzate da Zarri Comunicazione (con la direzione artistica di Nicola Anselmi) per riempire i ristoranti in tempo di crisi e allo stesso tempo mantenere viva e tramandare la nostra tradizione linguistica. Un patrimonio immateriale che rischia di scomparire. Il menu proposto per la serata sarà di pesce alla carta (info e prenotazioni cena: 0721/891071). A intrattenere il pubblico il duo composto dagli attori di teatro Simone Diotallevi e Francesco Mirisola, reduci dalle fatiche cinematografiche de Gli Sbancati 2, che coinvolgeranno i presenti con letture dialettali e sketch a tema.

Intanto è partita la prevendita dei biglietti di 'Cianfrusaglia', la rassegna di teatro dialettale che da 12 anni va in scena al Politeama e che riunisce la 4 compagnie fanesi in un unico cartellone al via lunedì 15 febbraio alle 21,15. Posto unico 12 euro. Ad inaugurare la nuova stagione sarà la compagnia Il Guitto che apre la rassegna con una commedia in due atti 'A un tir de schiop' (in replica il 16 e il 22 febbraio), scritta da Stefano Guidi. Il frizzante spettacolo ha come cornice una magione, appartenente a due conti, che nasconde misteri e sorprese, nella quale si andrà a convogliare una serie di personaggi simpatici e stravaganti, per un risultato da ridere.

La direzione è stata affidata alla giovane Alice Guidi, fanese che ha fatto della passione per il teatro il suo lavoro, collaborando a Roma col maestro Fabrizio Scaparra in aiuto regia. Figlia e nipote di veterani della compagnia, ha diretto e vissuto con amore, emozione e dedizione la regia della commedia: «E' stata una bella esperienza, molto divertente ed emozionante – racconta - ho recitato da bambina in dialetto e ho sempre seguito Il Guitto, spinta dalla passione che mi ha accompagnato fin da piccola. Dirigere mio padre e mia zia mi ha fatto sorridere».

La compagnia, con altrettanti valori positivi, ha provato ogni fine settimana a casa dello sceneggiatore Stefano Guidi (perché a Fano mancano spazi per i teatranti) per andare incontro alla regista «fuori sede» (Alice Guidi torna a Fano solo nei fine settimana). A calcare il palco del Politeama saranno Fernando Guidi, Mariella Longarini, Maria Grazia Mea, Chiara Fanesi, Vittoria Lettieri, Florindo Piccini, Giorgia Vegliò, Filippo Giraldi Petrolati, Christian Cursini, Giovanni Guidi e Stefano Bernacchia.