Uno dei 76 pali a lampade led
Fano, 29 aprile 2016 - Parte dal nuovo impianto di illuminazione a Sassonia il progetto «Mille led» che fa di Fano una smart city all’avanguardia nella regione e che assicurerà alle casse comunali un risparmio annuale, a partire dal bilancio 2016, di 86mila euro. Già iniziati i lavori, eseguiti da Aset spa che ha curato anche la progettazione, sulla passeggiata Giovanni Paolo II e che si concluderanno entro maggio, per non interferire con la stagione turistica. Nessun disagio per operatori, bagnini e cittadini neppure durante i lavori: la passeggiata potrà essere utilizzata senza limitazioni. L’investimento è di 130mila euro e «le opere – ha spiegato l’assessore Cristian Fanesi – sono state concordate con l’architetto Gianni Lamedica che ha progettata la passeggiata nel 1984. Passeremo da un costo annuo per manutenzione ed energia elettrica di 1 milione 690mila euro a un 1 milione 600mila euro».
Le 280 lampade a vapori di mercurio attualmente posizionate su 70 pali – una tecnologia vecchia e costosa (quasi 9mila euro all’anno) e particolarmente energivora (circa 50mila kwatt/h all’anno) accese per 4mila ore all’anno – saranno sostituite da 76 lampade led su altrettanti pali, anche loro nuovi, con una riduzione del 57% del consumo di energia (23.225 kwatt/h all’anno) a parità di ore totali di accensione e un costo complessivo annuo dell’energia elettrica di 4.042 euro (-58,6%). Una maggiore concentrazione di lampade led è stata prevista nell’area dell’anfiteatro di Sassonia. «Si passa – ha spiegato Lucia Capodagli presidente di Aset spa – da grandi consumi e scarsa illuminazione a risparmio energetico e maggiore efficienza, con un risparmio su 20 anni di oltre 111mila euro». E circa 12 tonnellate l’anno in meno di emissioni di Co2. Il responsabile della pubblica illuminazione di Aset, Giorgio Garofolo, ha ricordato che i nuovi pali saranno utilizzabili per wi-fi e telecamere. Dopo Sassonia «Mille led» sarà esportato in centro storico, lungo i cavalcaferrovia Battisti e Colombo, in via Cavallotti e viale Carducci, nel Parco Passeggi e in altre zone della città.