Martedì 16 Aprile 2024

Raptus di gelosia, spara all'ex compagna e al rivale

Un ex gestore di un night club fanese ha esploso 11 colpi d’arma da fuoco, tutti andati a ‘vuoto’ (LE FOTO)

I rilievi della polizia (foto Tiziana Petrelli)

I rilievi della polizia (foto Tiziana Petrelli)

Fano, 12 dicembre 2014 - Li ha seguiti tutta la sera, folle di gelosia. Poi quando quell'uomo tanto più giovane di lui ha riaccompagnato la madre di sua figlia alla macchina, l'ha affrontato e gli ha esploso tutti i colpi nel caricatore della Beretta che aveva portato con sé in quel folle pedinamento. Probabilmente non aveva intenzione di uccidere perché nessun colpo di quella raffica è andato a segno. Undici i bossoli che ha ritrovato la polizia scientifica attorno alla Golf nera con i vetri esplosi, ferma in mezzo al parcheggio all'angolo tra via Fanella e via della Concordia. E' successo stanotte intorno alle 2, stando ai racconti dei vicini svegliati dal rumore della scarica. «Pensavo fossero dei mortaretti, un capodanno anticipato - ha detto la figlia del titolare della pasticcerie Arturo a pochi metri di distanza –. E' stata una scarica veloce e poi il silenzio. Mi sono affacciata e non ho visto nulla. Ho saputo stamattina quando ho visto che era tutto recintato e c'era la polizia».

Poi Giovanni Ciaschini, 71enne titolare del night club Scrigno nella zona ex Zuccherificio, noto in città per essere stato vittima di un tentativo di rapimento da parte di un finto carabiniere oltre che oggetto di altri atti intimidatori a causa della sua attività, si è andato a costituire in Questura a Pesaro. Agli agenti di polizia ha raccontato di avere seguito quell'auto fino al parcheggio dove la vittima aveva riaccompagnato al sua ex. Ha aspettato che lei scendesse dall'auto ed entrasse nella sua Bmw, parcheggiata a pochi metri.

Poi ha tamponato la Golf del rivale, un 40enne di Sant'Angelo in Vado, impedendo al contempo all'auto della donna di uscire. A quel punto l'uomo, non potendo neppure lontanamente immaginare un epilogo del genere, è sceso dalla macchina a constatare il danno.

Anche Ciaschini è sceso dalla sua, con la pistola in tasca. E' nata una discussione, viso a viso. Poi Ciaschini ha tirato fuori l'arma, l'altro ha provato a nascondersi dietro l'auto mentre lui sparava dirigendosi verso il rivale più giovane, sempre più. I segni dei proiettili sulla carrozzeria della Golf fanno immaginare che ci sia stato un inseguimento intorno alla vettura. Con la donna paralizzata dalla paura nell'altra auto ad osservare. Scaricata la rabbia e il caricatore Ciaschini se n'è andato lasciando lì in via Fanella due persone, incolumi e terrorizzate. Alle 16.15 ci sarà una conferenza stampa in Questura per illustrare l'operazione che ha portato all'arresto per tentato omicidio.