Fano, 7 aprile 2012 - ZEMAN junior batte Zeman senior 4-0. Quattro i punti conquistati dal Fano di Karel Zeman in tre gare, zero punti per babbo Zdenek Zeman nel corrispondente periodo. La comparazione, che non vuole essere nulla di più che un curioso dato statistico, ci dice che da quando Karel Zeman allena il Fano, l’altro Zeman, il più famoso, ha sempre perso con il suo Pescara (con Ascoli, Bari e l’altra sera con il Varese).

Solo coincidenze, ma quanto basta però a suscitare lo stupore (e la curiosità) degli appassionati di calcio, mentre al contrario questo pensiero non sembra sfiorare minimamente il giovane Zeman. Sentite il perché: «Pensate — ci dice Karel — non sento mio padre da quando sono diventato l’allenatore del Fano. E’ che siamo tutti presi a lavorare con le nostre squadre. E poi dopo la scomparsa dolorosa del caro amico Francesco Mancini ho volutamente cercato di evitare contatti, conoscendo il suo enorme dolore. Neanche dopo la vittoria di mercoledì ci siamo sentiti, anche se immagino che seguirà costantemente le vicende del Fano».

TIMIDO e riservato come pochi, ma forte e tenace in mezzo al campo durante gli allenamenti e le lezioni di tattica, Karel Zeman ci aggiorna sui progressi del Fano: «I progressi ci sono, anche se si va a sprazzi, ovviamente. Si migliora di poco ma si migliora sempre, e la vittoria di mercoledì ne è la prova. Anche se devo dire che la sconfitta con il Chieti la devo ancora digerire, perchè non meritavano un risultato così». Ieri e l’altro ieri due allenamenti durissimi e lunghi: «Essendoci la pausa e tre giorni di riposo, ho preferito forzare giovedì e venerdì, poi, da martedì tutto tornerà nella norma, in previsione di Fano-Perugia, una partita che vogliamo onorare, giocandola bene e per noi e per i nostri tifosi».

Prime impressioni sull’ambiente fanese, sulla dirigenza e poi sull’organico dopo il tanto lavoro svolto in quasi tre settimane ? «Direi che non ci sono problemi con l’ambiente che trovo interessante e stimolante, tutto bene anche con la dirigenza. E molto bene con i ragazzi, che seguono e si applicano al massimo. Del resto arrivano delle partite molto importanti per loro, per farsi apprezzare anche in vista di una possibile riconferma».
Granata dunque a riposo; martedì si tornerà a sudare. Problemi solo per Cossu che dovrà sottoporsi ad accertamenti al ginocchio, mentre Cazzola e Amaranti dovrebbero recuperare giusto in tempo per la gara con il Perugia.

Roberto Farabini