Il Politeama torna a ridere con "L'art del peteguless"

La compagnia El Brudett in scena fino al 15 aprile alle 21.15, con la commedia in due atti che chiude la rassegna Cianfrusaglia 2015 FOTO Sul palco

Te dag el Brudett

Te dag el Brudett

Fano (Pesaro e Urbino), 14 aprile 2015 - E’ fra tutte la commedia più delicata, che mira al divertimento senza ignorare l’importanza di sentimenti come l’amicizia e l’amore. “L’art del peteguless” (foto) che ha debuttato ieri, sul palco del Politeama, con gli attori della compagnia “El Brudett” chiude con un’ironia “leggiadra” la rassegna di teatro dialettale Cianfrusaglia 2015 con le repliche in programma oggi, martedì 14 e domani, mercoledì 15 aprile, ore 21.15 al cinema-teatro di via Arco d’Augusto 57.

Abbiamo calcolato che, con ‘L’art del peteguless’ si ride almeno 20 volte. Quindi con una spesa media di 30 centesimi a risata, il pubblico potrà tornare a casa più rilassato e felice di aver trascorso una serata spensierata” scherzano così gli attori. Al centro della storia quel “sembra… par… se dic…” che il chiacchierone Lorenzo Alessandrini, alias “Oscar” ripete più volte, dando vita a un turbinio di dicerie e situazioni impreviste. Ad aiutare il “pettegolo” del paese, nel percorrere la trama, è l’angelo dai sentimenti “mortali” Francesco Mirisola, “Onesto”, il defunto marito della disperata “Immacolata”, Stefania Occhialini. A lui è affidato il compito di persuadere Artemisio, un travolgente Simone Diotallevi, a richiamare al paese natio la sorella emigrata in America, l’allampanata e desiderata Anita, di una “bellezza strozzante”, tornata in Italia per metter su famiglia. Sarà Furio Beccacion il “cassamurtar” del paese a cadere nella sua trappola e a sfidare l’unico difetto della donna pur di diventarne marito.

Ad arricchire la commedia sono l’ingresso e l’uscita di scena degli interpreti; da non perdere, le performance dal vivo di Giovanni Oliva e Giovanni Simoncini, rispettivamente angeli con fisarmonica e con voce (“più can… che tante”); l’amica ciarliera Francesca Biagi “Margherita” e quella moralizzatrice “Selvaggia” (Roberta Pozzi); l’odiato e temuto dottor Lajella (Cristina Patrignani); il compagno integerrimo di partito “Palmiro” (Fabio Vagnini) e gli angeli dai tacchi rossi Stefania e Valentina Mori. “Se vi è piaciuto ditelo in giro, altrimenti raccontate una bugia” ironizza Diotallevi.

Le scenografie sono di Lorenzo Alessandrini. Aiuto scenografo: Daniele Nobilini e Francesco Paci. Le musiche sono a cura di Giovanni Oliva; i costumi di Officina Operà. Acconciature studiate e preparate da Linea Uomo Parrucchieri e Roberta Lucarelli mentre il trucco è curato da Valentina Lunghini. Alla consolle Simone Tallevi. Riprese video e fotografie di Studio Uno. "Si ringrazia per la collaborazione Roberto Gentilucci e Benedetta Patrignani per la foto della compagnia".

Biglietti (posto unico numerato 12 euro) in prevendita al Politeama con orario: 9-12 e 16-19. Info 0721.1835218 – 388.7354913.