Mercoledì 24 Aprile 2024

Tentato omicidio di una 16enne consenziente, assolto

Il 30 novembre scorso il giovane di Trecastelli avrebbe tentato di strangolare la ragazza sulla spiaggia di Torrette di Fano dopo che entrambi avevano abusato di energy drink e sciroppo per la tosse

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Fano (Pesaro e Urbino), 15 dicembre 2014 – Il gup di Ancona Francesca Zagoreo ha scagionato un 21enne di Trecastelli che era accusato di aver tentato di uccidere una sedicenne dopo che entrambi avevano abusato di energy drink e sciroppo per la tosse. Il giovane è stato assolto perché il fatto non sussiste.

I due, il 30 novembre 2013, dopo una serata in discoteca erano andati sulla spiaggia di Torrette di Fano, dove il giovane avrebbe tentato di strangolare e colpire con un cacciavite la ragazza che ammise di avergli chiesto di ucciderla.

“Era solo un gioco, non avevo alcuna intenzione di farle del male”, aveva spiegato al giudice l'imputato che, in quella stessa occasione, sotto gli effetti psicoattivi del medicinale associato ad alcol in una sorta di 'delirio noir', si era anche autoinferto delle ferite con lo stesso cacciavite.

La Procura aveva chiesto una condanna a due anni e dieci mesi di carcere per tentato omicidio e l'assoluzione per l'aggressione a un ragazzo preso per il collo la stessa sera. La famiglia della ragazzina non si è costituita parte civile nel giudizio abbreviato.