Maltempo e allagamenti a Senigallia
Ancona, 26 luglio 2014 - La pioggia si accanisce su Senigallia. La città, già pesantemente colpita dall'alluvione del 3 maggio scorso (FOTO), ha subito nuovi allagamenti a causa dell’esondazione di un torrente. Allagamenti, garage e scantinati invasi dall'acqua in molte località delle Marche, con danni significativi a Marotta e Senigallia. Alcune persone hanno perso le auto, sommerse dall'acqua e dal fango, anche se fino a questo momento non è possibile fare una stima dei danni. Il consigliere regionale Mirco Carloni ha fatto un sopralluogo a Ponte Sasso di Marotta, per rendersi conto di persona dei danni provocati dallo straripamento del torrente del Rio Crinaccio. ''I capanni, i garage, i locali e ristoranti sono stati invasi dal fango - ha detto al termine della visita. Questa situazione è drammatica e deve esserci una risposta immediata soprattutto, per interventi di assorbimento dell'acqua piovana''. ''Non è accettabile che a ogni pioggia il torrente del Rio Crinaccio travolga tutto ciò incontra''.
A Senigallia una forte precipitazione piovosa ha provocato allagamenti nei quartieri dell'ex prg, del Portone e delle Saline, dove si e' verificata anche una violenta grandinata. I vigili del fuoco hanno chiuso alcuni ponti allagati e i sottopassaggi ferroviari, poi riaperti.
Campi e strade allagate anche lungo le provinciali Corinaldese, a Borgo Catena e nella zona delle Grazie, lungo l'Arceviese, a Borgo Bicchia e Vallone; strade allagate per via dei collettori fognari saltati anche alla Cesanella.
E' durata 5-6 minuti e ha scoperchiato tetti e lanciato tegole come fossero proiettili la tromba d'aria che ha investito Jesi, in particolare il quartiere di Borgo Minonna, a ridosso del centro storico. Secondo una prima stima della Protezione civile, sono 50-60 le abitazioni seriamente danneggiate: una ventina le persone evacuate, che trascorreranno la notte in albergo. Il vento ha abbattuto una quercia secolare all'altezza dell'uscita Jesi centro della Statale 76, chiusa al traffico.
Allagamenti e danni sono segnalati in tutta la Vallesina e lungo il tratto di costa compreso fra Marotta, Ponte Rio e Fano (una quarantina gli interventi di prosciugamento).
Nell'entroterra sono stati particolarmente colpiti i centri di Monte San Vito, Monsano, Filottrano e Chiaravalle. La Protezione civile regionale ha inviato sul posto varie squadre di volontari in supporto ai vigili del fuoco.
Allagamenti si registrano anche lungo la statale 16 Adriatica con rallentamenti del traffico. Ad Ancona è sotto pressione il porto: pioggia e sbarchi dai traghetti hanno rallentato notevolmente il traffico cittadino.
FOTO: l'alluvione a Senigallia lo scorso maggio
Aggiornamenti 27 luglio
Il Comune di Jesi attiva le procedure da trasmettere alla Regione per la richiesta dello stato di emergenza e conta i danni provocati dalla tromba d'aria nel quartiere Borgo Minonna. La situazione sta ritornando alla normalita', e al momento risulta ancora sfollata una sola famiglia, mentre altre in queste ore stanno tornando nelle loro case. Una quarantina le abitazioni che hanno subito danni al tetto a causa della tromba d'aria, e molte le vetture danneggiate. Il sindaco Massimo Bacci ha convocato stamani una riunione interforze della Protezione civile, vigili del fuoco, tecnici comunali, polizia municipale, forze dell'ordine, associazioni di volontariato, e tecnici di Jesiservizi, per valutare la situazione e programmare gli interventi di messa in sicurezza del quartiere e di pulizia delle strade. Sono stati inoltre predisposti i modelli da distribuire alle famiglie e ai titolari di attivita' produttive per la segnalazione dei danni subiti (da domani saranno a disposizione dei cittadini e scaricabili anche dalla rete civica comunale). Da lunedi' 28 luglio e fino a giovedi' 31 luglio, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19, sara' aperto uno sportello informativo presso la scuola Casali Santa nel quartiere Minonna dove fornire assistenza e raccogliere segnalazioni dei danni.