Acido su auto di mamma di due bimbi

Da tempo una banda di teppisti imperversa in via della Mandria

Daniela Renzi mostra i danni provocati dall’acido sulla sua automobile

Daniela Renzi mostra i danni provocati dall’acido sulla sua automobile

Fano, 10 aprile 2015 - Acido sull’auto di una donna fanese... e la paura scorre sul filo della cronaca. «Io non lo so se questa è una cosa contro di me o contro la mia famiglia... – dice Daniela Renzi, 33 anni –. Probabilmente sarà solo un dispetto di qualche idiota, uno scherzo di cattivo gusto di qualche ragazzino. Però io non sono tranquilla a sapere che in giro c’è gente con l’acido nelle mani. Tanto più che ho due bambini piccoli». Il pensiero vola inevitabilmente al caso di cronaca nera che due anni fa ha sconvolto la vicina Pesaro, a Lucia Annibali salita agli onori della cronaca come «l’avvocatessa sfregiata con l’acido» e divenuta poi simbolo della rinascita delle donne coraggio. «Io non ci ho mai pensato che qualcuno possa avercela con me – prosegue la Renzi – e non ho motivo di pensarlo neppure ora. Sono mamma di due bambini di 5 anni e 7 mesi, moglie felice, insegnante di scuola dell’infanzia... una vita normale. Non ho mai fatto male a nessuno. Però chi me lo dice che questo non è un matto che come ha tirato l’acido sulla macchina, un giorno non lo tiri a me o ad altri? Non è che sto tanto tranquilla a sapere che in giro ci sono persone che circolano con la bottiglia di acido in mano» ribadisce.

L’altra sera aveva parcheggiato il suo Maggiolone cabrio grigio metallizzato vicino casa, Daniela Renzi. In via della Mandria, che è quella stradina del Pincio che costeggia le mura, prima sale e poi scende fino al Pino Bar, a tratti sterrata. «E’ un periodo che in questa zona sfregiano le macchine – prosegue la donna –. A me l’avevano già rovinata, rompendomi i lunotti. Ma questa notte mi ci hanno gettato dell’acido ed ho paura che questo sia un fuori di testa. Perché non può essere considerato uno scherzo, un dispetto, un semplice atto vandalico. C’è un fattore di pericolo maggiore in tutto ciò».

E’ il marito che ieri mattina ha lanciato l’allarme. «Quando è uscito per portare il bambino all’asilo mi ha detto ‘guarda ci hanno tirato la schiuma sulla macchina’. Io sono andata con la spugna per toglierla, ma come l’ho toccata mi si è scrostata tutta l’auto. Ho chiamato la polizia e domani (oggi, ndr) vado al commissariato per fare una denuncia contro ignoti perché tanto non è che si può fare altrimenti. Chiederò maggior vigilanza in questa zona, perché non è la prima volta che fanno danni alle cose. Ma l’acido... io ho dei bambini: e se mi andavano lì a toccare?». Chiede anche telecamere al Pincio. «Ci girano un sacco di ragazzi, alcuni si drogano e lasciano le cose in giro. Se si potessero mettere le telecamere... adesso farò un esposto firmato da tutta la via, anche perché pure gli altri sono stanchi».