Sentimi se sono felice: "La felicità ha un odore ed è contagioso"

La scoperta di un gruppo di scienziati olandesi

Felicità (Olycom)

Felicità (Olycom)

17 Aprile – Sentimi se sono felice. Lo stato d'animo più ambito avrebbe un odore tutto suo, generato dal sudore. E la ragione sarebbe antropologica: servirebbe agli esseri umani per comunicarsi fra loro emozioni positive. Come la felicità, appunto. A rivelarlo è una nuova ricerca pubblicata su Psychological Science, rivista della Association for Psychological Science. Quando sperimentiamo la felicità, il nostro organismo produce composti chimici che servono come segnali: le altre persone sono in grado di coglierli attraverso l'olfatto. Il bello è che questo odore sarebbe contagioso.

"Il nostro studio – spiega Gun Semin dell'Università di Utrecht - dimostra che essere esposti a sudore prodotto sotto felicità induce in chi lo percepisce lo stesso sentimento”. Morale: “chi è felice infonderà a chi gli è vicino lo stesso sentimento”. Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori hanno arruolato e studiato 12 soggetti maschili. Durante il periodo di osservazione, questi non potevano fumare, prendere farmaci, bere, fare attività sessuale, consumare cibo maleodorante o svolgere eccessivo esercizio fisico.

La fase due prevedeva l'intervento di un gruppo di 36 donne che avevano il compito di annusare e valutare il loro odore. I ricercatori si sono concentrati sulla reazione delle partecipanti allo studio, scoprendo che le donne che venivano a contatto con il sudore emesso da un uomo felice, istintivamente rilassavano i muscoli e abbozzavano quasi un sorriso. Al contrario, messe di fronte all'odore di un uomo che aveva provato paura, corrugavano le ciglia. Insomma, se la scienza non mente, l'effetto contagio dovrebbe poter far esplodere un'epidemia di felicità. Se così non è, il motivo è forse che, al momento, sono pochi i portatori sani.