Porto San Giorgio, accattonaggio: l’ordinanza va in soffitta

E’ scaduta il 30 settembre

Porto San Giorgio (Fermo), il sindaco Nicola Loira (Foto Zeppilli)

Porto San Giorgio (Fermo), il sindaco Nicola Loira (Foto Zeppilli)

Porto San Giorgio (Fermo), 1 ottobre 2014 - L'ordinanza avente per oggetto “Misure di contrasto all'accattonaggio” emessa dal sindaco Nicola Loira il 5 agosto è scaduta ieri. Sarebbero stati una ventina i verbali elevati a trasgressori tra vigili urbani e carabinieri.

L'ordinanza sarà sospesa ma non annullata. Con essa si vietava l'accattonaggio esercitato in qualsiasi forma e modalità, compresa quella dell'attività di “lavavetri”, agli incroci, nelle piazze, nelle spiagge, nei mercati, all'interno e in prossimità di esercizi commerciali, chiese, uffici pubblici.

Un documento che riscosse il plauso generale, ma anche severe critiche dall'interno della stessa maggioranza di centrosinistra, ad opera in particolare dei capigruppo di Sel, Sonia Capeci, e del Pdci, Giorgio Raccichini, i quali chiesero addirittura al sindaco di ritirarla. Ma Loira non sentì ragioni, tanto era convinto delle necessità di emetterla: “Con essa – dice Loira – non è che pensassi di estirpare il fenomeno, ma tentare di limitarlo perché era diventato non solo fastidioso ma anche molesto. Mi erano arrivate segnalazioni e denunce di donne anziane, donne con bambini che avevano avuto problemi con il tipo di approccio avuto dai questuanti”.

Quale è stato il risultato? “L'ordinanza ha funzionato se non altro da deterrente se è vero com'è vero che il fenomeno è diminuito. Da un po' di tempo non registro più segnalazioni. Pertanto non rinnovo l'ordinanza”. Per sempre? “Se venissero denunciati di nuovo episodi deprecabili la replicherò previa relazione della situazione da parte delle forze dell'ordine”. Ricordiamo che l'ordinanza prevedeva per i trasgressori una sanzione da 25 a 500 euro e la confisca del denaro provento delle violazione. Il sindaco l'aveva concordata con gli uffici comunali, la polizia municipale, le forze dell'ordine, la prefettura.