Qualità dell’acqua nel mirino: doppio divieto di balneazione a Porto Sant’Elpidio

Chiuse l’area a nord della pineta demaniale e la zona in prossimità della foce del Chienti

Il provvedimento è stato preso dal sindaco Franchellucci a seguito delle analisi Arpam

Il provvedimento è stato preso dal sindaco Franchellucci a seguito delle analisi Arpam

Porto Sant’Elpidio, 20 giugno 2016 - Due ordinanze di divieto di balneazione, temporaneo, sono state emesse questa mattina, dal sindaco Nazareno Franchellucci, e riguardano principalmente la zona a nord della pineta demaniale, in sostanza tra i due villaggi turistici Holiday e La Risacca, passando per lo chalet La Playa de Cococciò. Una prima ordinanza muove dalle analisi effettuate dall’Arpam e le cui risultanze sono state recapitate in Comune una settimana fa in cui si comunica «l’eventualità di adottare un provvedimento cuautelativo per la salute pubblica di divieto temporaneo di balneazione nella zona denominata scolmatore Pineta nord, nei punti di rilievo che si trovano a 50 metri a nord, adiacenti allo scolmatore e a 50 metri a sud». La seconda ordinanza, invece, fa riferimento ad una ulteriore nota dell’Arpam, del 16 giugno (giovedì scorso) in cui si comunica all’ente che a seguito di ulteriori controlli sulla qualità delle acque di balneazione, sono risultate non conformi fino a 900 metri a sud della foce del Chienti; davanti al fosso del Castellano, e 750 metri a nord della foce del Tenna (nella parte opposta del litorale costiero). Di qui la decisione che è stata adottata solo oggi di adottare un provvedimento cautelativo per la salute pubblica di divieto delle zone interessate.