Anastacia
Fermo, 29 luglio 2016 - Un concentrato di energia in un corpo mozzafiato e una forza di volontà fuori dal comune che l’ha portata a combattere come una leonessa contro il male che l’ha colpita qualche anno fa. È tornata più forte che mai Anastacia, la cantante statunitense soprannominata «la piccola signora dalla grande voce», un metro e 57 di pura grinta che ha venduto oltre 85 milioni di dischi nel mondo. E che martedì 2 agosto sarà in concerto a Monte Urano, paesino di poco più di 8mila anime, per sconvolgere l’estate marchigiana a ritmo di rock e soul.
Un assaggio della sua forte personalità c’è stato ieri, quando ha concesso a Radio Arancia un’intervista telefonica condotta da Luigi Brecciaroli. Ha parlato per oltre mezz’ora della sua musica, della sua vita personale, dell’amore per l’Italia e dei suoi progetti futuri. Ha detto di apprezzare molto le Marche in particolare per la produzione di scarpe, un’altra grande passione di Anastacia insieme alla moda. «Adoro le vostre creazioni – ha detto ai microfoni –, le donne non possono farne a meno. Tra i miei brand preferiti Tod’s, Blumarine, Dolce e Gabbana». E probabilmente approfitterà del tempo libero pre e post concerto, organizzato da Nicola Convertino Spettacoli, per fare un po’ di shopping tra i numerosi calzaturifici del distretto fermano.
La cantante ha rivelato di aver iniziato a cantare grazie a sua madre, che ascoltava Barbra Streisand ed Elton John. «Gli italiani sono un popolo straordinario, molto genuino – ha proseguito –, proprio come me. Per questo apprezzo moltissimo i vostri cantanti, come i Modà, Nek ed Eros Ramazzotti (con il quale ha duettato nella hit I belong to you, ndr)».
La cantante presenterà tutti i successi di una carriera lunga 15 anni, raccolti nell’album Ultimate collection, uscito lo scorso 6 novembre. Dal brano che l’ha portata alla ribalta, I’m Outta Love, ad altri pezzi altrettanto celebri come Paid My Dues, Left Outside Alone e Sick And Tired, I Belong To You. In radio le è stato poi chiesto anche della fondazione che porta il suo nome, l’Anastacia Found, che si pone come obiettivo di sensibilizzare soprattutto le giovani donne verso la prevenzione. «Dopo questa malattia ho raggiunto di nuovo consapevolezza del mio corpo – ha sottolineato – ora mi vedo in salute e in forma e mi piace».
Infine parlando del tour italiano ha spiegato come abbia volutamente scelto posti inediti, raccolti, anche per assecondare i fan e poter visitare scorci di un’Italia sconosciuta.