Scafo si ribalta e cadono in mare, salvati due velisti

Porto San Giorgio, soccorsi dalla Guardia Costiera

Una motovedetta della Guardia Costiera (Foto di repertorio Businesspress)

Una motovedetta della Guardia Costiera (Foto di repertorio Businesspress)

Porto San Giorgio (Fermo), 17 agosto 2014 - Sono stati salvati dalla furia del mare, grazie all’arte marinaresca degli uomini della Guardia Costiera di Porto San Giorgio. Brutta avventura per due giovani velisti (turisti poco più che ventenni) che nel primo pomeriggio di ieri hanno rischiato il peggio al largo del mare di Porto San Giorgio in seguito al ribaltamento dello scafo su cui erano a bordo e all’impossibilità di raddrizzarlo a causa delle correnti d’aria improvvise.

Erano circa le 15, quando i due giovani a bordo di un “Fly Junior” si sono capovolti in mare a circa 700 metri al traverso di Porto San Giorgio (in direzione sud) in seguito alle forti raffiche di vento date dall’improvviso cambiamento delle condizioni meteo. Provvidenziale è stata l’accortezza degli uomini della Guardia Costiera che, proprio in seguito al repentino cambiamento del tempo, hanno deciso di ritardare il rientro in porto per accertarsi che la situazione in mare fosse tranquilla.

Grazie all’esatta intuizione, l’unità della Guardia Costiera ha raggiunto i naufraghi, ormai in acqua da circa mezz’ora, traendoli in salvo, dopo averli trovati scoraggiati, spaventati e infreddoliti. I velisti, che non avevano nessun mezzo né la possibilità di lanciare l’allarme, hanno raccontato di aver tentato ogni manovra possibile per raddrizzare lo scafo dopo il capovolgimento, ma i tentativi sono risultati vani a causa del mare che si alzava e gonfiava.

Le operazioni di soccorso, coordinate dalla Capitaneria di San Benedetto del Tronto, hanno permesso di riconsegnare i giovani alle rispettive famiglie in buone condizioni di salute. «Questa volta tutto si è risolto con un felice epilogo — afferma il comandante della Guardia Costiera di Porto San Giorgio Fabrizio Saverio Strusi — ma è importante ricordare che la prudenza non è mai troppa quando si va in mare. E’ fondamentale verificare i bollettini meteo che vengono diramati in modo costante e avvisare parenti e amici sugli orari di uscita e rientro. Nel caso specifico se fossimo stati avvisati i velisti sarebbero stati soccorsi subito e non avrebbero corso un grave pericolo».