Bombe davanti alle chiese, la Curia: "Vinci con il bene il male"

La Curia Arcivescovile esprime un ringraziamento per la solidarietà espressa riguardo ai fatti incresciosi accaduti

La bomba nella chiesa di San Marco alle Paludi (foto Zeppilli)

La bomba nella chiesa di San Marco alle Paludi (foto Zeppilli)

Fermo, 24 maggio 2016 - Alla luce di questi ultimi fatti incresciosi che hanno riguardato alcune parrocchie della città, l’Arcivescovo, i suoi più stretti collaboratori e l’intera Curia intendono esprimere prima di tutto un ringraziamento, anche a nome dei parroci direttamente interessati, a tutti coloro che in questi giorni hanno espresso solidarietà alla nostra Chiesa locale: il nuovo Prefetto di Fermo Mara di Lullo che ha fatto visita all'Arcivescovo, il sindaco, la Comunità islamica del Piceno per mezzo di Labdidi Abdellah, gli altri Vescovi marchigiani, i giornalisti e i mezzi di comunicazione che, dando un risalto nazionale all’accaduto, ci hanno fatto sentire un sostegno anche dal di fuori dei confini dell’Arcidiocesi, e le molte persone che in maniere informali e affettuose ci hanno manifestato vicinanza e incoraggiamento.

Il secondo ringraziamento, a fianco della piena solidarietà, va ai parroci e alle parrocchie direttamente colpite da questi atti violenti, per la serenità e il coraggio con cui hanno continuato e continueranno a vivere il loro servizio al Vangelo e alle persone.

La parola dell’Apostolo Paolo e gli apprezzamenti a noi giunti, proprio in occasione di questi atti di inciviltà, anche dalle istituzioni civili e da persone anche esterne a “circuiti” strettamente ecclesiali, ci incoraggiano a perseverare nel fare il bene, quello che quotidianamente nelle nostre parrocchie si esprime nell’annuncio del Vangelo e nella formazione delle nuove generazioni, nel rendere lode e azioni di grazie a Dio soprattutto nella celebrazione eucaristica e nella testimonianza della carità.