Porto San Giorgio (Fermo), 20 aprile 2011 - ALL’INTERNO di un percorso sulle dimore legate al Risorgimento gli alunni della 3° A dell’Isc “Nardi” si sono immedesimati, durante le giornate di primavera Fai del 26 e 27 marzo, nel ruolo di “apprendisti ciceroni” per illustrare le caratteristiche architettoniche e storiche della costruzione, nota ai sangiorgesi come “Villa Pelagallo”. La reggia Bonaparte di Porto San Giorgio è, senza dubbio, la più bella costruzione e dimora storica delle Marche di stile neo classico, progettata dall’architetto Ireneo Aleandri di San Severino Marche.


Presenti all’evento anche gli studenti degli istituti superiori.Per l’occasione, è stata riaperta la reggia Bonaparte, anche se il restauro del complesso non è stato ancora ultimato. L’intera classe è stata aiutata nello studio dalla professoressa di Lettere, che ha fornito numerose informazioni e dettagli, che sono stati oggetto di domande da parte dei visitatori più curiosi ed attenti. Prezioso per la preparazione è stato anche l’incontro con il professor Stefano Papetti.


Non è certo sapere quali vere motivazioni abbiano spinto Girolamo Bonaparte, re di Westfalia, a scegliere questo piccolo borgo marchigiano di pescatori per la propria residenza. Correva voce nei lussuosi e aristocratici salotti di Fermo di una infatuazione del principe per la Marchesa Anna Azzolino, conosciuta come la più elegante e incantevole gentildonna del Fermano.

Chiaramente questo fu solo un pretesto per nascondere le vere intenzioni di Girolamo, sia alla nobiltà pontificia che alle cancellerie europee, le quali controllavano e temevano le mosse del grande Napoleone. Girolamo, ultimo fratello di Napoleone, mirava alla restaurazione napoleonica e a liberare “il re di Roma”, figlio di Napoleone e di Maria Luisa d’Austria, prigioniero privilegiato nella reggia di Schonbrunn.


Lo sconosciuto e solitario Porto di Fermo aveva tutte le caratteristiche come punto strategico per ordire trame segrete e ricevere in incognito illustri personalità politiche, non gradite al Papa. Gli Alunni della 3°A si sono visti protagonisti e hanno aderito con entusiasmo anche al progetto dell’Isc Nardi sull’Unità d’Italia. Nell’auditoriun di Borgo Rosselli il 24 marzo hanno illustrato aspetti del Risorgimento poco conosciuti. Per l’occasione sono stati prodotti due originalissimi video sul Risorgimento del Fermano e sul ruolo delle donne nel Risorgimento, con un particolare approfondimento sulla storia d’amore tra Carlo Pisacane ed Errichetta Di Lorenzo.