Giovedì 25 Aprile 2024

Il Comune gela la onlus: cani, niente adozioni

Fermo: bloccata la richiesta dei volontari di ‘Amici animali’. E scatta una denuncia

Il Comune ha bloccato le adozioni di cani.  «Non può farlo» (foto d’archivio)

Il Comune ha bloccato le adozioni di cani. «Non può farlo» (foto d’archivio)

Fermo, 17 dicembre 2014 - Una storia di denunce e divieti. Al centro il destino di tanti cani in cerca di una casa. Circa 220 quelli che hanno trovato accoglienza nel canile di riferimento del territorio. Ogni Comune paga una retta giornaliera che solo Fermo si aggira sui 7-8mila al mese. Cifra che si potrebbe risparmiare o almeno ridurre se ci fosse una politica vera per favorire l’adozione degli animali. Con questo obiettivo si muove da Osimo l’associazione Amici animali onlus. Nel territorio di riferimento il canile è stato alleggerito di cani, che sono stati affidati a famiglie adeguate. I volontari si spostano in regione per dare una mano ai canili più affollati. Hanno tentato di farlo anche a Fermo. Invano.

«All’inizio l’ufficio ambiente del Comune ci ha dato il permesso di avvicinarci al canile per valutare i cani che potevamo facilmente affidare, ci saremmo occupati noi di tutto – raccontano i volontari –. In ogni caso chiedevamo di poter visionare la situazione. Abbiamo sentito anche l’assessore al bilancio. L’assessore all’ambiente ci ha fatto un sacco di domande e ci ha chiesto dove dovevamo portare i cani e che intendevamo farne. Non ci hanno firmato il permesso per entrare nel canile, ma ci siamo passati ugualmente, perché dal Comune di Grottazzolina avevamo invece indicazione per prendere in affido i cani. Ci ha accolto il gestore del canile in termini tutt’altro che amichevoli e ci siamo rivolti ai carabinieri, ai quali abbiamo sporto regolare denuncia. Per tutta risposta ci è arrivato anche un fax dal Comune, che di fatto ha bloccato le adozioni, come se fosse una prerogativa dei Comuni farlo. Siamo veramente allibiti e pronti a fornire tutte le informazioni e certificazioni necessarie per il nostro lavoro, che è ampiamente noto nel territorio e ha dato un’efficace risposta al randagismo. Lo facciamo per i cani e magari per dare una mano ai Comuni che dicono sempre di avere dei grossi problemi economici. Ma forse Fermo non è tra questi».